18.02.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
18.02.2025

Il prezzo del greggio WTI sale tra le preoccupazioni per l'offerta e i rischi geopolitici

Il prezzo del greggio WTI sale tra le preoccupazioni per l'offerta e i rischi geopolitici Il greggio WTI guadagna vicino a 71,50 dollari tra interruzioni dell'offerta e tensioni geopolitiche

I prezzi del greggio West Texas Intermediate (WTI) hanno esteso i guadagni martedì, scambiando intorno ai 71,50 dollari al barile, sostenuti dalle interruzioni delle forniture in Russia e dall'incertezza sulle politiche commerciali globali. Lo slancio rialzista è stato alimentato dalla notizia che gli attacchi dei droni ucraini hanno danneggiato un'importante stazione di pompaggio nel sud della Russia, con un impatto sulle esportazioni di greggio del Kazakistan attraverso le principali aziende occidentali come Chevron ed ExxonMobil.

L'attacco all'oleodotto russo ha ridotto le spedizioni di greggio verso i mercati globali, restringendo l'offerta in un contesto energetico già volatile. Nel frattempo, i produttori dell'OPEC+ si sono impegnati ad aumentare l'offerta a partire da aprile, influenzando ulteriormente il sentimento del mercato. Mentre alcuni operatori hanno ipotizzato potenziali tagli alla produzione, recenti rapporti non indicano alcun piano per ritardare l'espansione dell'offerta.

Gli operatori stanno inoltre monitorando attentamente i colloqui di pace tra Russia e Ucraina in programma in Arabia Saudita, dove si incontreranno funzionari statunitensi e russi senza la partecipazione dell'Ucraina. Qualsiasi progresso in questi colloqui potrebbe avere un impatto sulle interruzioni dei flussi di petrolio e influenzare le aspettative del mercato sulla futura stabilità dell'offerta.

Dinamica dei prezzi dell'USOIL (gennaio 2025 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.

Prospettive del prezzo del WTI: Livelli chiave da tenere d'occhio

Da un punto di vista tecnico, il WTI è scambiato vicino a un punto di snodo cruciale a 70,39 dollari. La media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 71,60 dollari funge da livello di resistenza, mentre l'EMA a 200 giorni a 72,63 dollari rappresenta una barriera importante per ulteriori movimenti al rialzo.

Se il WTI dovesse superare i 72,63 dollari, potrebbe innescare un cambiamento di tendenza rialzista, spingendo i prezzi verso la prossima resistenza a 73,65 dollari. Tuttavia, la mancata tenuta dei guadagni attuali potrebbe esporre il mercato a rischi di ribasso, con un supporto immediato a 69,31 dollari, seguito da un pavimento più solido a 68,41 dollari. Una rottura al di sotto di questi livelli potrebbe rafforzare la più ampia tendenza ribassista dei mercati petroliferi.

Sentimento di mercato e preoccupazioni per il commercio globale

Nonostante i guadagni determinati dall'offerta, i mercati petroliferi subiscono pressioni al ribasso a causa delle crescenti preoccupazioni per una potenziale guerra commerciale globale. La spinta del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a imporre tariffe reciproche ha aumentato l'incertezza nei mercati globali delle materie prime, aggiungendo volatilità ai prezzi del greggio. Anche l'approccio cauto della Federal Reserve ai tagli dei tassi gioca un ruolo nelle dinamiche di mercato, in quanto gli operatori valutano come le pressioni inflazionistiche e le decisioni sui tassi di interesse potrebbero influenzare la domanda di energia nei prossimi mesi.

Nel nostro ultimo aggiornamento, il greggio WTI ha oscillato vicino alla resistenza chiave in mezzo all'incertezza della politica commerciale. Il recente attacco agli oleodotti e i vincoli di fornitura hanno intensificato l'attenzione del mercato sui rischi geopolitici e sulle prossime decisioni dell'OPEC+.

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