20.02.2025
Oleg Tkachenko
Autore ed esperto presso Traders Union
20.02.2025

Le azioni delle banche australiane crollano di 26 miliardi di dollari a causa della pressione sui margini di profitto

Le azioni delle banche australiane crollano di 26 miliardi di dollari a causa della pressione sui margini di profitto I titoli delle banche australiane crollano a causa della pressione sui margini di profitto

Questa settimana il settore bancario australiano ha subito una brusca flessione, che ha cancellato 26 miliardi di dollari di valore di mercato, a causa delle crescenti preoccupazioni sulla redditività.

Due dei maggiori istituti di credito del Paese, National Australia Bank Ltd. (NAB) e Westpac Banking Corp. (NAB) e Westpac Banking Corp.- hanno riportato una crescente pressione sui margini, alimentando i timori degli investitori sul potenziale di guadagno futuro del settore, riporta Bloomberg.

Le banche devono affrontare sfide di redditività

Le azioni di NAB sono crollate del 15% nell'ultima settimana, mentre Westpac ha perso il 9,7% in seguito agli aggiornamenti sui ricavi trimestrali che hanno evidenziato un indebolimento dei parametri di profitto di base. I cali si sono estesi anche agli operatori più piccoli, con Bendigo & Adelaide Bank Ltd. che ha rivelato una significativa pressione sui margini nella sua divisione di business banking.

L'ultimo colpo è arrivato da ANZ Group Holdings Ltd., il cui titolo è sceso del 3,5% giovedì dopo che la società ha comunicato un aumento delle attività deteriorate a causa di ristrutturazioni di mutui. Queste turbolenze hanno annullato gran parte dei guadagni di cui le banche australiane avevano beneficiato nel 2024, quando erano tra i titoli più performanti dell'indice S&P/ASX 200.

Preoccupazioni per la valutazione

Per mesi gli analisti hanno espresso il timore che i titoli bancari australiani fossero sopravvalutati dopo un prolungato rally. Il sell-off di questa settimana suggerisce che questi avvertimenti potrebbero finalmente essersi concretizzati.

"Dopo una straordinaria corsa al rialzo, le banche stanno finalmente iniziando a deludere le aspettative e le elevate valutazioni le rendono particolarmente vulnerabili a eventuali mancanze, per quanto minime", ha dichiarato Matthew Haupt, gestore di portafoglio presso Wilson Asset Management a Sydney. "Per molto tempo i gestori nazionali hanno scelto di sottopesare le banche, anche se in modo errato, ma ora sembra che questa scelta stia funzionando".

Le cinque maggiori banche australiane - Commonwealth Bank of Australia, ANZ, Macquarie Group Ltd., Westpac e NAB - hanno rappresentato circa il 70% del rendimento totale dell'S&P/ASX 200 negli ultimi 12 mesi, secondo i dati Bloomberg. Con i margini di profitto ora sotto pressione, gli investitori osserveranno con attenzione le future relazioni sugli utili alla ricerca di segnali di stabilizzazione o di ulteriori rischi di ribasso.

In precedenza, un consorzio di banche guidato da Morgan Stanley si sta preparando a vendere 3 miliardi di dollari di debito senior legato all'acquisizione da parte di Elon Musk di X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.