Le azioni delle banche australiane crollano di 26 miliardi di dollari a causa della pressione sui margini di profitto

Questa settimana il settore bancario australiano ha subito una brusca flessione, che ha cancellato 26 miliardi di dollari di valore di mercato, a causa delle crescenti preoccupazioni sulla redditività.
Due dei maggiori istituti di credito del Paese, National Australia Bank Ltd. (NAB) e Westpac Banking Corp. (NAB) e Westpac Banking Corp.- hanno riportato una crescente pressione sui margini, alimentando i timori degli investitori sul potenziale di guadagno futuro del settore, riporta Bloomberg.
Le banche devono affrontare sfide di redditività
Le azioni di NAB sono crollate del 15% nell'ultima settimana, mentre Westpac ha perso il 9,7% in seguito agli aggiornamenti sui ricavi trimestrali che hanno evidenziato un indebolimento dei parametri di profitto di base. I cali si sono estesi anche agli operatori più piccoli, con Bendigo & Adelaide Bank Ltd. che ha rivelato una significativa pressione sui margini nella sua divisione di business banking.
L'ultimo colpo è arrivato da ANZ Group Holdings Ltd., il cui titolo è sceso del 3,5% giovedì dopo che la società ha comunicato un aumento delle attività deteriorate a causa di ristrutturazioni di mutui. Queste turbolenze hanno annullato gran parte dei guadagni di cui le banche australiane avevano beneficiato nel 2024, quando erano tra i titoli più performanti dell'indice S&P/ASX 200.
Preoccupazioni per la valutazione
Per mesi gli analisti hanno espresso il timore che i titoli bancari australiani fossero sopravvalutati dopo un prolungato rally. Il sell-off di questa settimana suggerisce che questi avvertimenti potrebbero finalmente essersi concretizzati.
"Dopo una straordinaria corsa al rialzo, le banche stanno finalmente iniziando a deludere le aspettative e le elevate valutazioni le rendono particolarmente vulnerabili a eventuali mancanze, per quanto minime", ha dichiarato Matthew Haupt, gestore di portafoglio presso Wilson Asset Management a Sydney. "Per molto tempo i gestori nazionali hanno scelto di sottopesare le banche, anche se in modo errato, ma ora sembra che questa scelta stia funzionando".
Le cinque maggiori banche australiane - Commonwealth Bank of Australia, ANZ, Macquarie Group Ltd., Westpac e NAB - hanno rappresentato circa il 70% del rendimento totale dell'S&P/ASX 200 negli ultimi 12 mesi, secondo i dati Bloomberg. Con i margini di profitto ora sotto pressione, gli investitori osserveranno con attenzione le future relazioni sugli utili alla ricerca di segnali di stabilizzazione o di ulteriori rischi di ribasso.
In precedenza, un consorzio di banche guidato da Morgan Stanley si sta preparando a vendere 3 miliardi di dollari di debito senior legato all'acquisizione da parte di Elon Musk di X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter.