21.02.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
21.02.2025

Il prezzo del greggio WTI si consolida sotto i 72,50 dollari in un contesto di fondamentali contrastanti

Il prezzo del greggio WTI si consolida sotto i 72,50 dollari in un contesto di fondamentali contrastanti Grafico del prezzo del greggio WTI che evidenzia i principali livelli di supporto e resistenza

Il greggio West Texas Intermediate (WTI) rimane sotto pressione venerdì, scambiando vicino a 72,14 dollari al barile, in ritirata rispetto alla chiusura di giovedì a 72,44 dollari. Nonostante la recente ripresa, il WTI fatica a sostenere lo slancio in un contesto fondamentale misto.

Tuttavia, la commodity sembra pronta a interrompere una serie di quattro settimane di perdite, sostenuta dalle interruzioni dell'offerta e dal rinnovato ottimismo della domanda negli Stati Uniti.

Dinamica dei prezzi USOIL (gennaio 2025 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.

Le interruzioni dell'offerta e l'ottimismo della domanda offrono sostegno

I prezzi del greggio WTI sono stati sostenuti dalle preoccupazioni per le interruzioni della catena di approvvigionamento in Russia, in particolare a seguito dell'intensificarsi degli attacchi dei droni ucraini alle infrastrutture petrolifere russe. Gli attacchi hanno interrotto le principali stazioni di pompaggio del petrolio, portando a speculazioni sui potenziali effetti a lungo termine sull'approvvigionamento globale.

Inoltre, le scorte di greggio statunitensi sono aumentate la scorsa settimana, secondo l'Energy Information Administration (EIA). Tuttavia, le scorte di benzina e di distillati sono diminuite, indicando una domanda costante di carburante da parte dei consumatori. La recente debolezza del dollaro americano (USD), che è scambiato al livello più basso dal 10 dicembre, ha inoltre fornito un ulteriore sostegno ai prezzi del petrolio, rendendo il greggio più interessante per gli acquirenti stranieri.

I venti contrari derivanti dalle preoccupazioni commerciali e dal rallentamento della domanda globale

Nonostante questi fattori rialzisti, i timori per un potenziale rallentamento della crescita economica globale a causa delle politiche commerciali del presidente statunitense Donald Trump hanno mantenuto gli operatori cauti. I dazi proposti sulle principali materie prime potrebbero frenare l'attività economica e ridurre il consumo di carburante, limitando il potenziale di rialzo del WTI.

Inoltre, il rallentamento della domanda da parte dell'Eurozona e della Cina continua a destare preoccupazioni sulla forza complessiva del mercato energetico. Il rallentamento dell'attività industriale cinese e i dati economici europei più deboli del previsto suggeriscono un potenziale calo della domanda, rafforzando la cautela degli operatori.

Prospettive di mercato e dati chiave da tenere d'occhio

Il WTI rimane in una stretta fascia di consolidamento al di sotto dei 72,5 dollari, con gli operatori che attendono l'uscita dei dati PMI flash globali per avere ulteriori indizi sulle prospettive economiche. Una lettura PMI forte potrebbe segnalare una domanda industriale robusta, a sostegno di un aumento dei prezzi del petrolio, mentre dati deludenti potrebbero rafforzare i rischi di ribasso.

Nella nostra ultima analisi, abbiamo evidenziato la lotta del WTI nei pressi della 200-EMA e della resistenza a 72,79 dollari. L'azione dei prezzi rimane al di sotto di questo livello chiave, rafforzando la necessità di un breakout per confermare una tendenza rialzista duratura.

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