Il prezzo dell'argento scende ai minimi di 4 giorni, mentre la rottura tecnica segnala un ulteriore ribasso

I prezzi dell'argento hanno esteso il loro movimento al ribasso, raggiungendo un minimo di quattro giorni a 32,1 dollari, mentre il metallo lotta al di sotto dei livelli tecnici chiave.
La rottura al di sotto del supporto di 32,5 dollari, che in precedenza era allineato con una linea di tendenza al rialzo e con l'EMA a 50 giorni sul grafico a 4 ore, ha spostato il sentimento del mercato verso una prospettiva ribassista. A partire dal 25 febbraio, l'argento si sta consolidando al di sotto di questo precedente supporto e attualmente è scambiato vicino a 31,25 dollari nelle ore di contrattazione europee.
L'EMA a 50 giorni e il nuovo livello di resistenza a 32,5 dollari rappresentano ora una sfida per qualsiasi potenziale ripresa. Inoltre, l'indice di forza relativa (RSI) dell'argento sul grafico a 4 ore si è spostato in territorio ribassista, rafforzando la probabilità di una continua pressione di vendita. Se il metallo non riuscirà a recuperare 32,5 dollari, i prezzi potrebbero scendere verso il prossimo livello di supporto a 31,5 dollari.
Dinamica del prezzo dell'argento (gennaio 2025 - febbraio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Lo squilibrio tra domanda e offerta e le aspettative di taglio dei tassi federali sostengono le prospettive dell'argento
Oltre ai dati tecnici, anche i fattori fondamentali determinano le prospettive dell'argento. La domanda industriale rimane forte, grazie alle sue applicazioni nelle energie rinnovabili, nell'elettronica e nella produzione automobilistica. Tuttavia, le limitazioni dell'offerta dovute agli elevati costi di estrazione e alle barriere normative hanno mantenuto la produzione relativamente stagnante. Questo squilibrio tra domanda e offerta potrebbe fornire un sostegno a lungo termine ai prezzi dell'argento, nonostante la debolezza tecnica a breve termine.
Nel frattempo, le aspettative del mercato di ulteriori tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve quest'anno hanno tenuto sotto controllo la forza del dollaro statunitense. Poiché l'argento è un bene che non rende, l'indebolimento del dollaro potrebbe contribuire a limitare cali più profondi del valore del metallo.
Nel complesso, l'argento rimane sotto pressione nel breve termine a causa delle rotture tecniche e del momentum ribassista. Tuttavia, la domanda industriale e i potenziali tagli dei tassi della Fed potrebbero fornire un sostegno a lungo termine.
L'argento ha testato il supporto a 32,5 dollari prima di salire a 32,75 dollari, ma l'RSI a 4 ore ha segnalato debolezza. I forti guadagni di febbraio riflettono lo slancio rialzista, ma è emersa un'incertezza a breve termine.