27.02.2025
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
27.02.2025

Nissan progetta un cambio di CEO in seguito alle crescenti perdite e al fallimento delle trattative con Honda

Nissan progetta un cambio di CEO in seguito alle crescenti perdite e al fallimento delle trattative con Honda Nissan valuta la possibilità di sostituire l'amministratore delegato tra perdite crescenti e incertezza strategica

Nissan Motor Co. sta valutando le opzioni per la sostituzione del suo CEO, Makoto Uchida, a seguito di una serie di contrattempi finanziari e del fallimento delle trattative di fusione con Honda Motor Co.

Il consiglio di amministrazione della società starebbe valutando potenziali candidati alla successione di Uchida, che ricopre la carica di CEO dalla fine del 2019. Nonostante queste discussioni sulla leadership, il titolo Nissan è salito fino al 4,9% a Tokyo, segnalando l'ottimismo del mercato sul fatto che l'azienda possa ancora assicurarsi una partnership strategica per stabilizzare il suo futuro, riporta Bloomberg.

Difficoltà finanziarie e prospettive in peggioramento

Uchida, 58 anni, ha avvertito all'inizio del mese che Nissan avrebbe subito una perdita netta di 80 miliardi di yen (536 milioni di dollari) per l'anno fiscale che si concluderà a marzo, in netto contrasto con i 380 miliardi di yen di utili netti che aveva previsto solo nove mesi fa. L'azienda deve inoltre far fronte a un debito crescente, con tutte e tre le principali agenzie di credito che hanno recentemente declassato il rating di Nissan allo stato di spazzatura.

Nell'ambito dei suoi sforzi per rafforzare l'azienda, Uchida ha tentato di negoziare una fusione con Honda alla fine dello scorso anno. Tuttavia, le discussioni si sono interrotte all'inizio di questo mese a causa di disaccordi sulla struttura dell'accordo.

Nonostante la battuta d'arresto, Uchida ha sottolineato l'importanza delle partnership strategiche per il futuro di Nissan, soprattutto nel settore dei veicoli elettrici (EV). Nissan, Honda e Mitsubishi Motors Corp. continueranno a collaborare per lo sviluppo di batterie e software per veicoli elettrici.

Futuro incerto e interesse esterno

Nissan sta lottando per attirare i consumatori, con una gamma di prodotti obsoleti e una forte dipendenza da costosi incentivi per gestire le scorte. A novembre, Uchida ha annunciato l'intenzione di tagliare 9.000 posti di lavoro e di ridurre la capacità produttiva del 20%.

Il maggiore azionista dell'azienda, Renault SA, ha espresso preoccupazioni sulla direzione di Nissan e recentemente ha indicato che il gruppo cinese Zhejiang Geely Holding potrebbe essere un partner più adatto per il futuro.

Nel frattempo, l'azienda taiwanese Foxconn, nota per il suo ruolo nella produzione di iPhone, si è avvicinata a Nissan a dicembre per acquisire una partecipazione nella società e ha anche mostrato interesse per l'acquisto della quota del 36% di Renault. Inoltre, la società di private equity statunitense KKR & Co. ha esplorato potenziali investimenti in Nissan per migliorare la sua posizione finanziaria.

Inoltre, Honda Motor è disposta a riprendere le trattative per la fusione con Nissan Motor, formando potenzialmente la quarta casa automobilistica del mondo, ma solo se l'amministratore delegato di Nissan Makoto Uchida si dimette.

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