27.02.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
27.02.2025

Il prezzo della sterlina scende mentre le minacce di Trump sui dazi pesano sul sentimento del mercato

Il prezzo della sterlina scende mentre le minacce di Trump sui dazi pesano sul sentimento del mercato La sterlina si indebolisce tra le tensioni commerciali e la cautela dei mercati

La sterlina inglese (GBP) si è indebolita rispetto al dollaro statunitense (USD) giovedì, scendendo a 1,2650 nelle ore di contrattazione europee. Il sentimento di rischio è stato alimentato dalle nuove minacce tariffarie del presidente statunitense Donald Trump, che hanno spinto gli investitori a spostarsi verso beni rifugio come il dollaro USA.

L'indice del dollaro statunitense (DXY) è salito vicino a 106,70, riflettendo il rafforzamento del biglietto verde in seguito alle crescenti tensioni commerciali globali.

La recente dichiarazione di Trump ha segnalato l'imminente imposizione di tariffe sull'Eurozona, con un prelievo del 25% sulle automobili e ulteriori dazi su altri settori. Trump ha già imposto dazi del 10% sulle importazioni cinesi e del 25% sull'acciaio e sull'alluminio, ma l'estensione di queste misure all'Eurozona a 27 Stati farebbe aumentare i timori di un rallentamento dell'economia globale. Nel frattempo, Trump ha concesso a Canada e Messico un'altra proroga di un mese, rinviando le tariffe al 2 aprile.

Previsione del prezzo di GBP/USD (gennaio 2025 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.

La sterlina attende i negoziati commerciali e i dati economici

Al di là delle tensioni tariffarie, gli investitori stanno monitorando attentamente l'imminente incontro Trump-Starmer, in cui il primo ministro britannico Keir Starmer dovrebbe discutere delle relazioni commerciali con gli Stati Uniti. Dato che il Regno Unito è il quinto partner commerciale degli Stati Uniti, queste discussioni potrebbero fornire chiarezza al mercato in merito a potenziali accordi commerciali.

A differenza di altre nazioni, il Regno Unito non è stato direttamente preso di mira dalle restrizioni commerciali di Trump. Durante una recente conferenza stampa, Trump ha dichiarato di non essere sicuro di imporre tariffe al Regno Unito e si è detto fiducioso di ottenere un accordo commerciale favorevole con l'amministrazione di Starmer. Allo stesso modo, il cancelliere britannico Rachel Reeves ha minimizzato le preoccupazioni per le interruzioni del commercio, citando la precedente crescita economica durante il primo mandato di Trump.

Inoltre, gli operatori di mercato attendono i dati economici statunitensi più importanti, tra cui il rapporto sull'inflazione PCE, gli ordini di beni durevoli e gli aggiornamenti del PIL statunitense. La traiettoria della politica monetaria della Federal Reserve rimane al centro dell'attenzione, dato che le aspettative per un taglio dei tassi di interesse a giugno sono aumentate al 68%, secondo lo strumento FedWatch del CME.

Analisi tecnica: GBP/USD si mantiene al di sopra del supporto chiave

La coppia GBP/USD si aggira vicino a 1,265, affrontando la resistenza intorno alla media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni a 1,268. Pur rimanendo sotto pressione, la sterlina si mantiene al di sopra del livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2% a 1,262, segnalando un potenziale supporto tecnico.

L'indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni rimane al di sopra di 60,00, suggerendo uno slancio rialzista se la sterlina si mantiene al di sopra dei livelli di supporto chiave. Se la pressione di vendita persiste, il minimo dell'11 febbraio di 1,2333 potrebbe fungere da prossima zona di supporto critica. Al rialzo, i livelli di resistenza chiave si trovano a 1,2767 (50% di Fibonacci) e 1,2927 (61,8% di ritracciamento di Fibonacci).

Prospettive: Sviluppi tariffari e politica della Fed in primo piano

Il sentimento del mercato rimane fragile, con gli investitori che valutano il potenziale impatto delle politiche commerciali di Trump sulla stabilità economica globale. La direzione a breve termine della coppia GBP/USD dipenderà in larga misura dai negoziati commerciali tra Stati Uniti e Regno Unito, dagli annunci tariffari e dai prossimi dati economici statunitensi. Se Trump dovesse inasprire le misure commerciali contro l'Eurozona, l'avversione al rischio potrebbe rafforzare ulteriormente il dollaro USA, mettendo ulteriore pressione sulla sterlina.

Come già discusso in precedenza, la coppia GBP/USD è diminuita a causa delle minacce tariffarie statunitensi e dell'incertezza commerciale globale. Gli investitori attendono i dati economici statunitensi e l'incontro Trump-Starmer per ulteriori indicazioni.

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