28.02.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
28.02.2025

Previsioni sul prezzo dell'oro: XAU/USD rischia un calo più marcato a causa delle aspettative sui dati PCE

Previsioni sul prezzo dell'oro: XAU/USD rischia un calo più marcato a causa delle aspettative sui dati PCE L'oro è scivolato dell'1,6% giovedì

La corsa rialzista del prezzo dell'oro nel 2025 sta terminando questa settimana, in quanto il metallo si trova ad affrontare una nuova pressione di vendita, guidata dal rafforzamento del dollaro statunitense e dall'anticipazione dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti. Dopo aver mantenuto un trend rialzista dall'inizio dell'anno, l'oro ha registrato un calo settimanale del 2,6% e l'azione dei prezzi suggerisce un ulteriore rischio di ribasso.

Giovedì l'oro è scivolato dell'1,6%, scendendo al di sotto del minimo della settimana precedente di 2.877 dollari, prima di estendere le perdite durante la sessione asiatica di venerdì con un calo dello 0,7% fino a raggiungere i 2.865 dollari nella sessione europea. Il calo segna un cambiamento nel sentiment, con l'RSI giornaliero che si ritira dal territorio rialzista a livelli neutrali, sollevando preoccupazioni per un ulteriore slancio al ribasso.

Dinamica del prezzo dell'oro (novembre 2024 - febbraio 2025). Fonte: TradingView.

Il principale fattore alla base del declino dell'oro è la forza del dollaro USA, sostenuta dalle aspettative che la Federal Reserve mantenga il suo atteggiamento da falco. Gli elevati livelli di inflazione continuano a pesare sul sentimento del mercato, rafforzando le scommesse che la Fed manterrà i tassi più alti più a lungo. Ciò ha innescato deflussi dal mercato dell'oro non remunerativo, mettendo sotto pressione il suo prezzo.

Prospettive del prezzo dell'oro: L'RSI segnala un ulteriore ribasso mentre continua il rally del dollaro USA

Nonostante la recente debolezza dei prezzi, l'incertezza legata ai dazi proposti dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il più ampio sentimento di risk-off potrebbero fornire un certo sostegno all'oro, dato il suo tradizionale ruolo di bene rifugio. Tuttavia, per far tornare lo slancio rialzista, l'oro dovrebbe recuperare il livello di resistenza di 2.877 dollari, che in precedenza fungeva da supporto.

Inoltre, alcuni investitori si stanno riposizionando in vista della pubblicazione dell'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed, l'indice dei prezzi PCE core, che dovrebbe aumentare dello 0,3% a febbraio, rispetto al precedente 0,2%. Qualsiasi sorpresa al rialzo in questi dati potrebbe rafforzare ulteriormente il dollaro e aumentare il rischio di ribasso dell'oro.

Se l'RSI giornaliero scende in territorio ribassista, l'oro potrebbe subire una correzione più profonda, scivolando potenzialmente verso i minimi di più settimane vicino all'EMA a 50 giorni, al livello psicologicamente significativo di 2.800 dollari. Questo segnerebbe un test critico per i tori dell'oro, che dovranno difendere questo supporto per evitare un calo più marcato.

L'oro è sceso del 2% a causa delle preoccupazioni sull'inflazione derivanti dai piani tariffari di Trump, che hanno aumentato le aspettative di tassi di interesse elevati. Il calo ha trovato supporto nella EMA 100 e nel livello di Fibonacci 0,786.

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