Le elezioni americane e la decisione sui tassi della Fed mantengono il prezzo dell'oro vicino a 2.730 dollari

I prezzi dell'oro si mantengono stabili mentre gli investitori si preparano a una settimana cruciale che potrebbe portare cambiamenti sismici nei mercati.
Il metallo prezioso è riuscito a stabilizzarsi intorno ai 2.736,61 dollari l'oncia nei primi scambi asiatici, riflettendo la cautela in vista delle elezioni presidenziali statunitensi di martedì e della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse pochi giorni dopo.
Incertezza elettorale e modelli storici dell'oro
L'incertezza sulla corsa presidenziale ha fornito un sostegno significativo all'oro nelle ultime settimane. L'idea è semplice: una vittoria di Trump, con le promesse di tagli alle tasse e un aumento dell'inflazione dovuto alle tariffe commerciali, potrebbe alimentare le aspettative di inflazione. Ma ecco il colpo di scena: la storia suggerisce che l'oro potrebbe ancora lottare dopo le elezioni. Ricordiamo che dopo la vittoria di Trump nel 2016, il metallo è sceso dell'8,2% nel mese successivo. Gli analisti di Citi evidenziano addirittura uno schema ricorrente di debolezza dell'oro nelle settimane successive alla maggior parte delle elezioni statunitensi dagli anni '80.
Tuttavia, non bisogna ancora cancellare il rally dell'oro. Gli analisti di Citi rimangono rialzisti, favorendo le opportunità di acquisto sui ribassi. Prevedono che l'oro possa raggiungere i 3.000 dollari l'oncia entro i prossimi sei mesi.
Cosa spinge questo ottimismo? L'indebolimento del mercato del lavoro statunitense, la persistente domanda di ETF e la probabile politica dovish della Fed. A proposito della Fed, il mercato si aspetta in generale un taglio dei tassi di 25 punti base giovedì, dopo la riduzione di 50 punti base di settembre.Anche i flussi di investimento sono indicativi. I consulenti di trading sulle materie prime (CTA) sono pesantemente lunghi sull'oro, percependo una forte domanda di beni rifugio. Ma questo contrasta nettamente con le azioni, dove i CTA potrebbero diventare venditori, soprattutto dopo le forti perdite dell'S&P 500 della scorsa settimana.
Il mercato seguirà con attenzione l'evolversi della settimana, con la decisione della Fed sul taglio dei tassi e l'esito delle elezioni sotto i riflettori.
L'oro ha preso fiato dai massimi storici di 2.790 dollari l'oncia. I dati della CFTC mostrano un calo della speculazione sull'oro, mentre i prezzi si mantengono a 2.740 dollari.