La co-fondatrice di Super Micro scarica le azioni mentre si aggravano i problemi legali e finanziari

La cofondatrice di Super Micro Computer, Sara Chiu-Chu Liu Liang, ha venduto la sua intera partecipazione personale nella società pochi giorni dopo che Super Micro ha risolto i suoi problemi finanziari e ha riguadagnato la conformità al Nasdaq.
Punti di forza
- La co-fondatrice e vicepresidente senior Sara Chiu-Chu Liu Liang ha venduto 46.293 azioni per un valore di 2,3 milioni di dollari, riducendo a zero le sue partecipazioni personali in Super Micro.
- Super Micro ha presentato relazioni finanziarie in ritardo a seguito di problemi con il suo ex revisore contabile EY, che ha accusato il management dell'azienda di problemi di integrità.
- Nonostante il rispetto dei requisiti di rendicontazione finanziaria, Super Micro è tuttora sotto inchiesta da parte della SEC e del Dipartimento di Giustizia e deve affrontare almeno cinque cause legali per i ritardi nella divulgazione delle informazioni finanziarie.
Grande svendita di azioni da parte degli addetti ai lavori
Sara Chiu-Chu Liu Liang, cofondatrice e vicepresidente senior di Super Micro Computer e moglie dell'amministratore delegato Charles Liang, ha venduto la sua intera partecipazione personale di 46.293 azioni per 2,3 milioni di dollari, portando a zero la sua partecipazione personale nella società. Anche il vicepresidente senior delle operazioni George Kao ha scaricato 71.720 azioni per un valore di 3,6 milioni di dollari, come riporta Fortune.
Dinamica del prezzo delle azioniSuper Micro Computer, Inc. (SMCI) (2022 - Feb 2025) Fonte: TradingView
Nonostante queste vendite, sia Liang che Kao hanno ricevuto migliaia di restricted stock unit, una forma di compensazione azionaria che maturerà nei prossimi quattro anni. L'amministratore delegato Charles Liang rimane uno dei principali azionisti grazie alle sue partecipazioni personali e a quelle indirette della moglie, per un totale di oltre 67 milioni di azioni.
Ristabilita la conformità al Nasdaq dopo le dichiarazioni di morosità
Super Micro ha rischiato il delisting dal Nasdaq a causa dei ritardi nei rapporti finanziari legati alla lite con l'ex revisore dei conti Ernst & Young (EY). EY ha rassegnato le proprie dimissioni, citando preoccupazioni sull'integrità del management, il che ha indotto l'azienda a ritardare le relazioni annuali e trimestrali per i periodi che terminavano alla fine del 2024.
L'azienda ha infine presentato questi documenti in ritardo, attribuendo il ritardo alle preoccupazioni e alla partenza di EY. In seguito, il titolo di Super Micro è rimbalzato, evitando il delisting e rivolgendo l'attenzione verso ambiziosi obiettivi di crescita, tra cui un traguardo di 40 miliardi di dollari di fatturato per il 2025.
Il continuo controllo legale e normativo
Nonostante abbia superato l'ostacolo della conformità al Nasdaq, Super Micro continua ad affrontare importanti sfide legali e normative. L'azienda è sotto inchiesta da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) e del Dipartimento di Giustizia per quanto riguarda le pratiche contabili.
L'amministratore delegato Charles Liang ha sottolineato l'impegno dell'azienda per la crescita e l'innovazione, affermando che, con la ripresa dei rapporti finanziari, Super Micro può ora concentrarsi sull'esecuzione della sua strategia a lungo termine.
In precedenza, un consorzio di banche guidato da Morgan Stanley si sta preparando a vendere 3 miliardi di dollari di debito senior legato all'acquisizione da parte di Elon Musk di X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter.