Previsioni sul prezzo di USD/CAD: Loonie in calo per i crescenti timori di guerra commerciale

La coppia USD/CAD continua a rafforzarsi, scambiando intorno al livello psicologico di 1,45 durante la sessione asiatica di martedì. Il dollaro canadese ha affrontato una debolezza sostenuta, segnando l'ottava sessione consecutiva di perdite, guidata dall'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Canada.
Il presidente Donald Trump ha ribadito la sua decisione di imporre tariffe del 25% sulle merci canadesi e messicane, eliminando le precedenti speranze di un rinvio. Questa mossa ha alimentato le preoccupazioni sulle ripercussioni economiche per il Canada, che dipende in larga misura dal commercio con gli Stati Uniti.
Inoltre, il calo dei prezzi del greggio ha aggiunto ulteriore pressione sul dollaro canadese. Il Loonie, legato alle materie prime, è in difficoltà per i timori che una guerra commerciale possa avere un impatto significativo sulle esportazioni di petrolio. Nel frattempo, il dollaro statunitense si è rafforzato perché i mercati prevedono che le prolungate pressioni inflazionistiche possano indurre la Federal Reserve (Fed) a mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo.
Analisi dei prezzi di USD/CAD (gennaio 2025 - marzo 2025) Fonte: TradingView.
Gli indicatori tecnici sostengono le prospettive rialziste per USD/CAD
Da un punto di vista tecnico, l'USD/CAD rimane in una fase di consolidamento rialzista, sostenuta da un rimbalzo dalla media mobile semplice (SMA) a 50 giorni e da una rottura al di sopra del livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% del calo di febbraio. L'indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni rimane in territorio positivo, rafforzando il sentimento rialzista.
I livelli di resistenza chiave includono 1,4545, che si allinea con il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%. Un movimento decisivo al di sopra di questa zona potrebbe aprire la strada a 1,4600 e potenzialmente a 1,4700, segnando il livello più alto dall'aprile 2003.
Al ribasso, il supporto iniziale è visto a 1,4470, seguito dalla zona di 1,4400, dove gli acquirenti potrebbero rientrare nel mercato. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe innescare ulteriori ribassi verso 1,4360-1,4350, che coincide con la SMA a 50 giorni. Se la pressione ribassista si intensifica, il prossimo livello di supporto principale si trova a 1,4300, allineato con il livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6%.
Decisione sui tassi della Banca del Canada e politica commerciale in primo piano
La Banca del Canada (BoC) annuncerà la prossima decisione di politica monetaria la prossima settimana, dopo il taglio di 25 punti base del tasso a gennaio, che ha portato il tasso di riferimento al 3%. Da giugno 2024, la BoC ha ridotto i tassi per un totale di 200 punti base per contrastare il rallentamento della crescita economica. Tuttavia, le crescenti tensioni commerciali potrebbero indurre i responsabili politici a rivedere la loro posizione, soprattutto se le tariffe inizieranno a pesare sul PIL canadese.
I trader osserveranno con attenzione anche i prossimi dati economici statunitensi, tra cui i Nonfarm Payrolls (NFP) e i rapporti sull'inflazione, alla ricerca di ulteriori indizi sul percorso politico della Fed. Il mercato rimane cauto, con la crescente speculazione che i dazi di Trump potrebbero costringere la Fed a modificare le sue prospettive sull'inflazione e sui tassi di interesse.
Come discusso in precedenza, le previsioni sui prezzi dell'USD/CAD rimangono rialziste, con forti indicatori tecnici e fondamentali che favoriscono un ulteriore rialzo nel breve termine. Tuttavia, gli sviluppi della politica commerciale e la risposta della BoC svolgeranno un ruolo cruciale nel determinare la direzione del mercato.