Il presidente di Tesla vende 33 milioni di dollari in azioni

Robyn Denholm, presidente del consiglio di amministrazione di Tesla dal 2018, ha venduto azioni Tesla per un valore di circa 33,7 milioni di dollari, continuando una tendenza di vendite a seguito di un accordo legale che richiedeva agli amministratori di Tesla di restituire compensi eccessivi.
Principali risultati
- Robyn Denholm ha venduto 112.390 azioni Tesla per un valore di circa 33,7 milioni di dollari, continuando una serie di vendite di azioni dopo l'approvazione dell'accordo.
-Denholm, insieme ad altri amministratori di Tesla, ha accettato di restituire fino a 919 milioni di dollari nell'ambito di un accordo sulle richieste di compensi eccessivi tra il 2017 e il 2020.
-Il titolo Tesla è sceso di circa il 13% dopo le elezioni di novembre, il che potrebbe influire sulle vendite di azioni da parte dei dirigenti, inclusa Denholm.
Dettagli sulla vendita delle azioni
Robyn Denholm, presidente del consiglio di amministrazione di Tesla, ha venduto un altro consistente blocco di azioni Tesla, portando il valore totale della sua vendita a circa 33,7 milioni di dollari. Questo segue la precedente vendita dello stesso numero di azioni, 112.390, per circa 43,2 milioni di dollari il mese scorso, riporta Reuters.
L'ultima transazione di Denholm, avvenuta attraverso un deposito presso la Securities and Exchange Commission (SEC), sottolinea il suo continuo scarico di azioni del gigante dei veicoli elettrici. Poiché il prezzo delle azioni Tesla rimane volatile, i dirigenti come Denholm potrebbero cercare di diversificare le loro partecipazioni o di capitalizzare i movimenti del mercato, sollevando domande sulle potenziali ragioni dietro queste grandi transazioni.
Dinamica del prezzo delle azioni Tesla, Inc. (TSLA) (2023 - Mar 2025) Fonte: TradingView
Denholm, che ricopre la carica di presidente del consiglio di amministrazione di Tesla dal novembre 2018, è stato protagonista di una serie di transazioni che hanno fatto insospettire investitori e analisti. La frequenza e l'entità di queste vendite di azioni arrivano in un momento in cui il prezzo delle azioni di Tesla sta affrontando sfide nel mercato più ampio.
Accordo sul compenso degli amministratori
La vendita arriva poco dopo che Denholm e altri membri del consiglio di amministrazione di Tesla hanno raggiunto un accordo in una causa che li accusava di essersi strapagati tra il 2017 e il 2020. La causa, incentrata sull'eccessivo compenso degli amministratori, in particolare sulle stock option concesse ai membri del consiglio durante l'ascesa di Tesla, ha portato all'approvazione di un accordo da 919 milioni di dollari.
Come parte dell'accordo, i direttori di Tesla, incluso Denholm, hanno accettato di restituire i fondi che si erano presumibilmente strapagati. Questo caso ha messo in luce le preoccupazioni per gli stretti legami tra i membri del consiglio di amministrazione di Tesla, compreso l'amministratore delegato Elon Musk, e i significativi guadagni finanziari che avevano ricevuto con l'aumento del valore delle stock option.
Denholm, che lavora in Tesla dal 2014 e presiede il consiglio di amministrazione dal 2018, aveva già testimoniato nel caso del pacchetto retributivo da 56 miliardi di dollari di Musk che i suoi guadagni totali durante il suo mandato in Tesla ammontavano a circa 280 milioni di dollari.
Il calo delle azioni di Tesla
Le azioni di Tesla hanno subito un calo significativo negli ultimi mesi, scendendo di circa il 13% dalle elezioni del 5 novembre. Il calo del titolo si inserisce in un contesto di maggiore incertezza del mercato e ha messo sotto pressione il gruppo dirigente di Tesla, compresa Denholm.
Il calo del prezzo delle azioni potrebbe essere un fattore che ha contribuito alla decisione di Denholm di vendere le sue partecipazioni, così come le preoccupazioni sulla performance futura di Tesla in un contesto di sfide economiche più ampie e di fluttuazioni del mercato.
Come abbiamo scritto, l'amministratore delegato di Uber Dara Khosrowshahi ha espresso ottimismo sulla collaborazione con Tesla ed Elon Musk, mentre l'azienda si prepara a lanciare il suo servizio di robotaxi.