Previsioni sul prezzo dell'oro: La domanda di beni rifugio spinge l'oro al rialzo in mezzo all'escalation delle tensioni commerciali

Il prezzo dell'oro ha mantenuto il suo slancio rialzista a marzo, estendendo una striscia vincente di due giorni e posizionandosi per una potenziale terza chiusura rialzista consecutiva. Il metallo prezioso ha incontrato resistenza a 2.920 dollari, portando a un consolidamento tra 2.900 e 2.920 dollari durante le sessioni asiatiche ed europee. Tuttavia, con il rafforzamento della domanda di beni rifugio e gli indicatori tecnici che sostengono ulteriori guadagni, l'oro potrebbe essere pronto a sfidare livelli più alti.
Il recente aumento dei prezzi dell'oro è stato sostenuto da fattori geopolitici ed economici. L'implementazione di nuove tariffe statunitensi, tra cui un prelievo del 25% sulle importazioni messicane e canadesi e un aumento dei dazi cinesi al 20%, ha inasprito le tensioni commerciali. Questo ha spinto gli investitori verso l'oro come bene rifugio, rafforzando il suo trend rialzista dall'inizio di marzo.
Prospettive del prezzo dell'oro: Gli indicatori indicano uno slancio rialzista nonostante il consolidamento
Dinamica del prezzo dell'oro (febbraio 2025 - marzo 2025). Fonte: TradingView.
Da un punto di vista tecnico, l'azione del prezzo dell'oro rimane costruttiva. Il rapporto aureo di Fibonacci (0,618) a 2.910 dollari funge da livello di supporto chiave a breve termine. Inoltre, sia l'indicatore RSI giornaliero che quello a 4 ore sono in territorio rialzista, riflettendo un forte interesse di acquisto e aumentando la probabilità di un breakout al di sopra della resistenza di 2.920 dollari. Se l'oro si mantiene al di sopra di questa zona, potrebbe spingere i prezzi verso il recente picco di 2.955 dollari.
Tuttavia, l'aumento dei rendimenti dei Treasury statunitensi sta esercitando una certa pressione sugli asset non redditizi come l'oro. Questo ha contribuito alla fase di consolidamento vista oggi. I trader si aspettano una mossa decisiva mentre l'oro continua a testare la resistenza. Se lo slancio rialzista persiste, è probabile una spinta verso 2.955 dollari. Al contrario, il mancato sostegno al di sopra del supporto chiave potrebbe rallentare il rally, mantenendo l'azione dei prezzi all'interno dell'attuale intervallo.
L'oro è rimbalzato grazie alle tariffe commerciali e alle tensioni geopolitiche che hanno indebolito la propensione al rischio. Tecnicamente, è salito sopra i 2.877 dollari ma si è consolidato tra i 2.877 e i 2.900 dollari.