Previsioni sul prezzo di USD/CAD: Il dollaro canadese si mantiene vicino a $1,44 nonostante il taglio dei tassi della BoC e il rischio di tariffe doganali

Il dollaro canadese (CAD) si mantiene intorno a 1,44 per USD, navigando nell'incertezza del mercato dopo il taglio dei tassi della Banca del Canada (BoC) e l'escalation delle tensioni commerciali negli Stati Uniti. Nonostante il taglio di 25 punti base che ha abbassato il tasso di riferimento al 2,75%, il loonie ha mostrato una certa resistenza, riflettendo l'aspettativa del mercato che la BoC continuerà ad allentare con cautela.
L'economia canadese deve fare i conti con i dazi statunitensi sull'acciaio e sull'alluminio, mentre le tariffe canadesi di ritorsione per un valore di 21 miliardi di dollari sui beni statunitensi aumentano l'incertezza economica.
Previsione del prezzo di USD/CAD (gennaio 2025 - marzo 2025) Fonte: TradingView.
La BoC segnala una politica cauta tra i rischi legati alle tariffe doganali
Il taglio dei tassi della BoC era ampiamente previsto e segna la settima riduzione consecutiva, portando il totale dell'allentamento da giugno 2024 a 225 punti base. Tuttavia, il governatore della BoC Tiff Macklem ha sottolineato che ulteriori tagli dei tassi saranno affrontati con cautela, data la complessa dinamica delle pressioni inflazionistiche derivanti dalle tariffe e dalle debolezze del lato della domanda. La banca centrale ha mantenuto la stima di un tasso neutrale al 2,75%, segnalando che i tassi potrebbero essere ulteriormente abbassati se i conflitti commerciali dovessero persistere.
I mercati stanno ora valutando altri 50 punti base di tagli entro la fine dell'anno, con l'aspettativa che il tasso di policy possa raggiungere il 2,00%. Tuttavia, gli analisti restano divisi, poiché i dati economici canadesi, l'andamento dell'inflazione e i negoziati sulle tariffe giocheranno un ruolo cruciale nel determinare le prossime mosse della BoC.Le preoccupazioni per la guerra commerciale pesano sul sentiment del mercato
La decisione del Presidente Donald Trump di imporre tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio ha aumentato l'incertezza commerciale, con l'Unione Europea (UE) che ha minacciato contromisure per 26 miliardi di euro. La BoC ha avvertito che questi sviluppi potrebbero erodere la fiducia delle imprese e frenare gli investimenti e le assunzioni in Canada.
La coppia USD/CAD rimane volatile, oscillando tra 1,4350 e 1,45, mentre i mercati digeriscono il potenziale allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Canada. Alcuni analisti, tra cui Danske Bank, si aspettano che il tasso di cambio USD/CAD scenda verso 1,41 nel breve termine, poiché il dollaro statunitense si indebolisce e il CAD beneficia di possibili negoziati tariffari.
Prospettive tecniche e previsioni sul prezzo di USD/CAD
Il cambio USD/CAD ha testato i livelli di resistenza chiave nella zona 1,4450-1,4500, con un supporto al ribasso vicino a 1,4350. Se l'USD/CAD dovesse rompere al di sotto di 1,4350, è probabile un calo verso 1,42-1,41. Tuttavia, se lo slancio rialzista riprende, la resistenza vicino a 1,45 potrebbe essere testata di nuovo.Gli indicatori tecnici suggeriscono segnali contrastanti, con le tendenze a breve termine che favoriscono la forza del CAD, mentre il più ampio slancio dell'USD rimane intatto. I trader dovranno tenere d'occhio gli sviluppi tariffari, l'andamento dell'inflazione e l'imminente rapporto di politica monetaria della BoC di aprile, che potrebbe offrire ulteriori indicazioni sul percorso dei tassi a lungo termine della banca centrale.
Il dollaro canadese si è mantenuto vicino a 1,44 per dollaro USA, in prossimità del minimo di un mese di 1,45, dopo che il Canada ha imposto tariffe di ritorsione del 25% sui beni statunitensi in risposta alle politiche commerciali di Trump. Il taglio dei tassi della Banca d'Inghilterra al 2,75% mira a compensare il rallentamento economico, ma le politiche tariffarie statunitensi continuano a intaccare la fiducia delle imprese.
Inoltre, come già discusso in precedenza, l'inflazione dovrebbe salire al 2,5% a marzo, mentre i mercati prevedono altri 50 pb di tagli entro la fine dell'anno, dato che la BoC adotta un atteggiamento cauto in presenza di rischi legati al commercio.