14.03.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
14.03.2025

Previsioni sui prezzi di oro, argento e platino: Nuovi massimi raggiunti tra le minacce di Trump sui dazi

Previsioni sui prezzi di oro, argento e platino: Nuovi massimi raggiunti tra le minacce di Trump sui dazi I metalli preziosi continuano il loro slancio rialzista

I metalli preziosi continuano il loro slancio rialzista, con l'oro, l'argento e il platino che hanno ampliato i guadagni grazie alla domanda di beni rifugio che rimane elevata.

L'oro è al quarto giorno consecutivo di guadagni, avvicinandosi alla soglia psicologica critica dei 3.000 dollari l'oncia, mentre l'argento è salito di oltre l'8% a marzo, raggiungendo un massimo di cinque mesi vicino a 33,95 dollari. Il platino, invece, è salito del 4%, raggiungendo un massimo di quattro settimane, ma ha incontrato resistenza al livello di 1.000 dollari, che ha annullato alcuni guadagni, facendolo tornare vicino a 992 dollari.

L'impennata del prezzo dell'oro è stata particolarmente degna di nota, in quanto ha recentemente superato il suo precedente massimo storico di 2.956 dollari e ha continuato a salire oltre i 2.990 dollari. Questo porta il suo guadagno da un anno all'altro al 14%. Il trend rialzista rimane intatto nonostante l'RSI giornaliero dell'oro sia entrato in territorio di ipercomprato, rafforzando il forte slancio del mercato. Se l'oro riuscirà a sfondare la resistenza dei 3.000 dollari, potrebbe porre le basi per un ulteriore rialzo. Tuttavia, il mancato superamento di questo livello potrebbe comportare delle prese di profitto, con conseguenti temporanee flessioni.

Dinamica del prezzo dell'argento (ottobre 2024 - marzo 2025). Fonte: TradingView

Anche l'argento ha dimostrato una certa resistenza, consolidandosi al di sotto del suo recente picco di 33,95 dollari durante le sessioni asiatiche ed europee. Il suo RSI giornaliero rimane in territorio rialzista, mantenendo le prospettive positive. In caso di ribasso, la resistenza rotta di 33,40 dollari dovrebbe fungere da supporto. Se l'argento dovesse estendere il suo rally oltre i 34,90 dollari, potrebbe raggiungere il livello raggiunto l'ultima volta nell'ottobre 2012, più di 13 anni fa.

I rischi geopolitici mantengono oro, argento e platino in forte rialzo

L'impennata dei prezzi dei metalli preziosi è stata determinata dall'aumento dell'incertezza del mercato in seguito alle nuove minacce tariffarie del presidente statunitense Donald Trump. L'annuncio di una potenziale tariffa del 200% su vino e champagne europei ha rafforzato i timori di un'escalation delle tensioni commerciali. Gli operatori di mercato si aspettano ulteriori perturbazioni economiche, dato che l'amministrazione statunitense mantiene la sua posizione aggressiva sulle politiche commerciali. Questa incertezza ha alimentato la domanda di beni rifugio, spingendo gli investitori verso oro, argento e platino.

In prospettiva, i metalli preziosi rimangono in forte rialzo. Il test dell'oro sulla soglia dei 3.000 dollari sarà un punto di svolta critico, mentre la struttura rialzista dell'argento suggerisce un ulteriore potenziale di rialzo, ma la capacità del platino di recuperare la soglia dei 1.000 dollari segnalerà un ulteriore rialzo. Finché persisteranno i rischi geopolitici e commerciali, l'appetito degli investitori per i beni rifugio rimarrà forte, sostenendo il mercato dei metalli nel breve termine.

L'oro ha guadagnato valore durante le fasi di recessione economica, fungendo da copertura contro l'incertezza. Tecnicamente, ha mantenuto una stabilità di lungo periodo nonostante le fluttuazioni del mercato.

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