XAG/USD: gli orsi mantengono l'argento vicino alla SMA a 50 giorni

Dopo il calo dei prezzi di venerdì scorso, lunedì 11 novembre l'argento sta tentando di risalire, scambiando a 31,45 dollari, vicino alla sua SMA a 50 giorni.
Il metallo bianco rimane quindi vicino al minimo di tre settimane raggiunto mercoledì scorso e, con la continuazione del trend ribassista, potrebbe estendere la correzione dai massimi di 12 anni raggiunti di recente.
Il forte livello psicologico a $30,00, con il supporto intorno a $29,50-$29,45 e la SMA a 200 giorni nell'intervallo $28,70-$28,65, aiuta a limitare un ulteriore calo dell'argento.
D'altra parte, il livello di 32,00 dollari è diventato una forte barriera per la coppia XAG/USD, al di sopra della quale l'argento potrebbe salire fino alla zona di approvvigionamento di 32,35-32,40 dollari. Se lo slancio positivo dovesse continuare, la prossima barriera significativa per il metallo bianco sarebbe quella dei 33,00 dollari.
Molto dipende dalla geopolitica
L'ulteriore movimento dei prezzi dell'argento dipenderà dall'ulteriore escalation delle tensioni in Medio Oriente, dalle prospettive di recessione economica in Cina e dall'attuazione dei piani di Donald Trump dopo il suo insediamento.
Come già accennato, il trend positivo sembra più favorevole, grazie alla domanda sostenuta di beni rifugio. In particolare, il 23 ottobre l'oro ha raggiunto un nuovo massimo, salendo a 2.755 dollari l'oncia.
Molti considerano l'argento sottovalutato, aumentando la probabilità di uno scenario rialzista. Tuttavia, i trader dovrebbero considerare anche l'impatto del capitale speculativo sulla formazione del prezzo dell'argento, che spiega l'elevata volatilità del metallo su periodi più lunghi.