11.11.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
11.11.2024

L'aumento dei prezzi di USD/JPY aumenta le preoccupazioni sull'inflazione per la Banca del Giappone

L'aumento dei prezzi di USD/JPY aumenta le preoccupazioni sull'inflazione per la Banca del Giappone La BoJ giapponese è alle prese con il deprezzamento dello yen e i timori per l'inflazione aumentano

Nella sessione odierna di Tokyo, lo yen ha mostrato una continua debolezza, con USD/JPY in rialzo dello 0,83% a 153,860 all'inizio della nuova settimana di trading. Si tratta di un problema familiare ma complesso per la Banca del Giappone (BoJ), poiché lo yen continua a indebolirsi nei confronti del dollaro, suscitando preoccupazioni per l'inflazione e aumentando la pressione sui responsabili politici affinché agiscano.

Sebbene la BoJ sia stata attenta a non impegnarsi su una tempistica per il prossimo rialzo dei tassi, il continuo deprezzamento dello yen e il suo potenziale di alimentare l'inflazione lasciano i membri del consiglio in una posizione difficile. Alcuni sottolineano l'impatto dello yen sull'aumento dei costi delle importazioni come un chiaro segnale per ulteriori rialzi, mentre altri sostengono la necessità di pazientare, citando le persistenti incertezze sull'economia statunitense. Uno yen debole, ora vicino a 150 per dollaro, rende più costosi i beni importati, facendo lievitare i costi per le famiglie giapponesi e le piccole imprese che fanno affidamento su beni stranieri. Alcuni membri del Consiglio di amministrazione ritengono che questa sia una chiara forza inflazionistica che giustifica un intervento al più presto.

Un altro livello di complessità deriva dalla politica interna del Giappone. Il primo ministro Shigeru Ishiba ha recentemente affrontato il peggior risultato elettorale dal 2009, il che mette sotto pressione il suo governo affinché realizzi politiche che contrastino l'aumento dell'inflazione. I principali membri del gabinetto, tra cui il Ministro per la Rivitalizzazione Economica Ryosei Akazawa, suggeriscono che il Giappone dovrebbe dare priorità alla fine della deflazione prima di qualsiasi rialzo aggressivo dei tassi. Questa posizione riflette un equilibrio politico che influenza le decisioni della BoJ.

Per ora, la BoJ sta camminando su una linea sottile. Da un lato, c'è la necessità di controllare l'inflazione, spinta da uno yen più debole, dall'altro, il rischio di grandi fluttuazioni valutarie in caso di rialzi inaspettati dei tassi. La prossima mossa della BoJ dipenderà dalla stabilità dell'economia statunitense dopo i recenti sviluppi politici, comprese le elezioni presidenziali. Fino ad allora, la politica giapponese rimane in standby, pronta ad adattarsi ma cauta per evitare di creare nuove turbolenze sui mercati finanziari globali.

USD/JPY sale grazie all'intervento verbale del Giappone che solleva lo yen, ma le sfide economiche persistono. I segnali contrastanti provenienti sia dagli Stati Uniti che dal Giappone mantengono l'USD/JPY in bilico.

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