EUR/USD: le turbolenze politiche in Germania spingono il prezzo della coppia ai minimi di molti mesi

La coppia EUR/USD ha iniziato la settimana con una nota negativa, scendendo ai minimi di 4 mesi e scambiando sotto 1,067, un livello che non si vedeva da giugno. Questo notevole calo, registrato durante le sessioni di Tokyo e d'Europa, riflette le crescenti preoccupazioni per la traiettoria economica e il terreno politico dell'Europa. I trader che osservano la posizione dell'euro potrebbero vedere questo calo come un momento critico, che mette alla prova la resistenza della valuta a un livello di supporto critico.
Per quanto riguarda la politica europea, i problemi interni della Germania hanno aggiunto un nuovo livello di preoccupazione per le potenziali perturbazioni, essendo l'economia più grande dell'eurozona. Il cancelliere Olaf Scholz è sempre più sotto pressione per far fronte al calo del sostegno parlamentare. I rapporti indicano che potrebbe presentare un voto di fiducia prima di Natale, una mossa che potrebbe portare a elezioni anticipate se la sua coalizione non riuscisse a recuperare il proprio sostegno. I mercati considerano l'instabilità di Berlino più di una semplice questione locale, perché la forza economica della Germania è stata a lungo una forza stabilizzante per l'eurozona, e qualsiasi sconvolgimento politico potrebbe ripercuotersi su politiche economiche più ampie.
Gli orsi di EUR/USD capitalizzano i disordini politici e la liquidità compromessa
L'impatto dei disordini politici tedeschi, unito all'indebolimento degli indicatori economici in tutta Europa, ha attirato gli speculatori che cercano di capitalizzare lo scivolone dell'euro. In Francia, in occasione della festività del Giorno dell'Armistizio, i movimenti di mercato sono diventati sempre più reattivi a causa della liquidità compromessa che ha spinto gli speculatori a intervenire più pesantemente del solito. Questo spostamento verso un mercato maggiormente guidato dagli speculatori aumenta il rischio di improvvise oscillazioni dei prezzi.
Con l'EUR/USD che si aggira ora sotto la soglia di 1,067, gli analisti prevedono un ulteriore ribasso se le tensioni economiche e politiche dovessero persistere. Un calo sostenuto potrebbe segnalare una discesa più profonda, aprendo potenzialmente la porta a nuovi minimi plurimensili. D'altro canto, qualsiasi stabilità inaspettata da parte del governo tedesco o dei dati economici potrebbe offrire un certo sostegno.
La quotazione di EUR/USD si mantiene al di sotto di 1,08 in vista del rapporto sulla fiducia dei consumatori del Michigan. L'approccio cauto della Fed e il dollaro forte tengono sotto pressione l'EUR/USD