17.03.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
17.03.2025

Previsioni sul Dollar Index statunitense: DXY bloccato sotto 103,7 mentre i mercati attendono le proiezioni della Fed

Previsioni sul Dollar Index statunitense: DXY bloccato sotto 103,7 mentre i mercati attendono le proiezioni della Fed Nel 2025, l'indice è sceso di oltre il 4,5%.

L'indice del dollaro statunitense (DXY) continua a mostrare debolezza in un contesto di consolidamento all'interno di un range ristretto, mentre gli investitori attendono la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve di questa settimana. Dall'inizio del 2025, l'indice ha registrato una tendenza al ribasso di oltre il 4,5%, scivolando sotto il livello chiave di 103 e raggiungendo un minimo di cinque mesi a 102,9 la scorsa settimana. Sebbene sia stata osservata una breve ripresa fino a 103,7, i guadagni sono stati di breve durata, mantenendo il dollaro all'interno di una fascia ristretta tra 102,9 e 103,7.

Il fattore principale alla base della debolezza del dollaro è il sentimento del mercato sulle prospettive di politica monetaria della Fed. Si prevede che la banca centrale manterrà i tassi di interesse fermi al 4,25%-4,50%. Tuttavia, gli investitori osserveranno con attenzione il dot plot e il Summary of Economic Projections (SEP) aggiornati della Fed, che indicheranno le aspettative dei responsabili politici per i futuri tagli dei tassi, la crescita, l'occupazione e l'inflazione. Ad aumentare le preoccupazioni, le incertezze sulla politica commerciale dell'amministrazione del presidente Donald Trump alimentano la speculazione che nuove tariffe possano far salire l'inflazione, pesando sui consumi delle famiglie e potenzialmente indebolendo ulteriormente il dollaro.

L'RSI segnala una potenziale ripresa, ma l'EMA rafforza le prospettive ribassiste del DXY

Dinamica dei prezzi del DXY (dicembre 2024 - marzo 2025). Fonte: TradingView.

Sul fronte tecnico, l'indice del dollaro USA rimane vincolato al livello di resistenza a 103,7, rafforzato dall'EMA a 50 giorni sul grafico a 4 ore, rendendo difficile un rialzo sostenuto. Nel frattempo, l'RSI giornaliero rimane vicino al territorio di ipervenduto, suggerendo un potenziale rimbalzo a breve termine. Tuttavia, senza un cambiamento fondamentale nelle aspettative del mercato, qualsiasi ripresa potrebbe faticare a reggere.

Con il dollaro bloccato vicino a 103,3 nelle sessioni asiatiche ed europee di lunedì, la volatilità del mercato dovrebbe rimanere contenuta all'interno della fascia di prezzo stabilita fino all'annuncio della Fed. Una posizione da falco o una previsione di riduzione dei tassi potrebbe sostenere un movimento al di sopra di 103,7, mentre segnali dovish potrebbero accelerare un calo verso 102,9 e oltre.

I dati sul lavoro più solidi e l'aumento dei rendimenti del Tesoro hanno sostenuto la ripresa del dollaro statunitense dopo il calo di metà settimana. Il DXY è rimbalzato da un minimo di cinque mesi a 102,90, raggiungendo 103,70.

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