Previsioni sui prezzi di oro, argento e platino: Nuovo rialzo tra la debolezza del dollaro e le guerre tariffarie

Il dollaro americano più morbido e l'incertezza economica legata alle tensioni commerciali globali hanno rafforzato la domanda di metalli preziosi.
I prezzi dell'oro rimangono vicini ai massimi storici durante la nuova settimana di trading, con il metallo che tenta di superare nuovamente la soglia dei 3.000 dollari. Il rally della scorsa settimana ha visto l'oro toccare il massimo storico di 3.005 dollari l'oncia, estendendo il suo guadagno da un anno all'altro a oltre il 14%. Tuttavia, la forte impennata ha spinto l'RSI in territorio di ipercomprato, portando a un periodo di consolidamento dei prezzi tra 2.980 e 3.000 dollari. Nonostante ciò, l'oro ha guadagnato lo 0,4% nella sessione europea di oggi, mantenendo intatto il momentum rialzista.
L'argento ha seguito una traiettoria simile, raggiungendo un massimo di cinque mesi vicino a 34 dollari la scorsa settimana, segnando un guadagno del 18% su base annua. Tuttavia, l'azione dei prezzi è stata indecisa nella sessione odierna, con una volatilità limitata che ha mantenuto l'argento vicino a 33,80 dollari. L'RSI rimane in territorio rialzista, suggerendo una forza di fondo.
Nel frattempo, il platino ha raggiunto un massimo di quattro settimane, ma continua a lottare con la resistenza psicologica dei 1.000 dollari, un livello che ha bloccato i guadagni da novembre. Negli ultimi due giorni di contrattazioni il metallo ha oscillato tra i 988 e i 1.000 dollari. Con l'RSI in territorio rialzista, un breakout sopra i 1.000 dollari potrebbe innescare un ulteriore rialzo.
Dinamica del prezzo dell'argento (luglio 2024 - marzo 2025). Fonte: TradingView
I trader valutano i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per valutare l'impatto sui metalli preziosi
Le preoccupazioni per una guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa si sono intensificate dopo che il presidente Donald Trump ha minacciato di imporre una tariffa del 200% sulle importazioni europee di vino, cognac e altri alcolici. Questa mossa è una ritorsione ai dazi previsti dall'UE sul whisky americano e su altre merci, che entreranno in vigore ad aprile. L'escalation aumenta la cautela degli investitori, sostenendo ulteriormente lo status del metallo prezioso come copertura contro i rischi geopolitici.
In prospettiva, gli operatori attendono i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che potrebbero influenzare il dollaro e i metalli preziosi. La capacità dell'oro di recuperare e mantenersi al di sopra dei 3.000 dollari sarà un punto chiave, mentre l'argento e il platino sono pronti per un potenziale breakout se lo slancio rialzista continua.
La domanda di beni rifugio ha spinto al rialzo i metalli preziosi, con l'oro che si è avvicinato alla soglia dei 3.000 dollari. L'oro ha registrato il quarto giorno consecutivo di guadagni, ma ha dovuto affrontare la resistenza all'avvicinarsi a questo livello chiave.