Il prezzo delle azioni Tesla stenta a riprendersi mentre Musk subisce un colpo di popolarità

Nell'ultima settimana, il titolo Tesla ha subito un calo significativo, con una flessione del 15,4% circa al 17 marzo 2025, chiudendo a 222,15 dollari. Questo calo fa parte di una tendenza al ribasso più ampia, con il titolo che ha perso circa il 45% del suo valore da quando ha raggiunto il massimo storico di 1,5 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato il 17 dicembre 2024, quando il mercato ha reagito alla vittoria di Trump.
Dinamica del prezzo delle azioni Tesla. Fonte: Unione dei commercianti
Secondo Google Trends, il numero di persone in tutto il mondo che effettuano una ricerca di "vendita di azioni Tesla" è aumentato negli ultimi 30 giorni, raggiungendo un picco l'11 marzo 2025 quando sono state effettuate 100 richieste. Al 17 marzo, il numero di ricerche di questo tipo era pari a 28.
Canada contro Musk
L'ampio coinvolgimento di Elon Musk nel governo Trump come membro del Department of Governmental Efficiency (DOGE) e il suo palese sostegno a diversi politici in tutto il mondo, in particolare al partito tedesco di estrema destra AfD, sono tra le ragioni del crollo del prezzo.
Il titolo Tesla è sceso al di sotto della zona di supporto dei 250 dollari a causa della diffusione di notizie di atti vandalici contro i veicoli e le strutture Tesla, con conseguente danno all'immagine del marchio.
Il Canada, uno dei principali bersagli della guerra dei dazi di Trump, definito anche da Musk "non un vero Paese" nonostante la sua cittadinanza canadese, sta guidando l'interesse per il sell-off delle azioni Tesla. Uno studio dell'Angus Reid Institute ha dimostrato che il 71% è favorevole al divieto di vendita di Tesla a causa del comportamento di Musk.
Inoltre, le ritorsioni tariffarie di Ottawa hanno avuto un impatto sui veicoli elettrici prodotti negli Stati Uniti, compresi quelli di Tesla, e alcuni funzionari hanno addirittura proposto una tariffa del 100% sui veicoli, prendendo di mira i legami di Musk con Trump.
Le vendite di Tesla sono state inferiori alle aspettative nelle regioni chiave. Nel febbraio 2025, le vendite sono diminuite del 2% rispetto all'anno precedente negli Stati Uniti, del 49% in Cina e del 76% in Germania, nonostante la crescita complessiva del mercato in queste aree.
Infine, la crescente concorrenza dei produttori cinesi è un altro fattore che contribuisce al sentimento ribassista. A gennaio, le vendite europee del gigante texano degli EV sono crollate del 45%, mentre le vendite complessive di EV nella regione sono aumentate del 34%, con la cinese BYD che ha guadagnato terreno.
Nonostante il calo, alcuni investitori al dettaglio rimangono ottimisti sulle prospettive a lungo termine di Tesla, sfruttando l'opportunità di acquisto.