BlackRock, Vanguard e State Street chiedono al tribunale di respingere la causa antitrust statunitense

BlackRock, Vanguard e State Street, tre delle più grandi società di gestione patrimoniale del mondo, hanno presentato una mozione per respingere una causa antitrust condotta dal Texas che le accusa di aver cospirato per ridurre la produzione di carbone.
Le società hanno descritto le accuse come teorie legali "poco credibili e non testate" che interpretano in modo errato le leggi antitrust e potrebbero avere effetti dannosi sia per le società carbonifere che per i singoli investitori, riporta Reuters.
Nel loro deposito in tribunale, presentato nella tarda serata di lunedì, i gestori patrimoniali sostengono che l'azione legale, condotta dallo Stato del Texas e sostenuta da altri 10 Stati a guida repubblicana, non fornisce alcuna prova concreta del fatto che essi abbiano direttamente intimato alle compagnie carbonifere di ridurre la loro produzione.
Al contrario, sostengono che la denuncia si basa su congetture e non suffraga alcuna affermazione di comportamento anticoncorrenziale. Hanno inoltre avvertito che una sentenza a favore dei querelanti creerebbe un pericoloso precedente legale, danneggiando potenzialmente sia l'industria del carbone sia il più ampio ecosistema finanziario che si basa su tali interpretazioni legali.
Crescente controllo politico sugli sforzi ESG
Questa causa fa parte di una più ampia ondata di pressioni politiche sui grandi gestori patrimoniali da parte di politici statunitensi conservatori, molti dei quali provengono da Stati produttori di energia. Questi critici sostengono che il coinvolgimento delle società nelle iniziative ambientali, sociali e di governance (ESG), in particolare la loro collaborazione con i gruppi industriali che sostengono la necessità di azzerare le emissioni di carbonio, costituisca una collusione che danneggia i settori energetici tradizionali come il carbone.
BlackRock, Vanguard e State Street gestiscono insieme oltre 26.000 miliardi di dollari di patrimonio, il che conferisce loro un'influenza significativa sulle decisioni di governance aziendale, compreso il modo in cui le società pagano i dirigenti, eleggono i membri del consiglio di amministrazione e stabiliscono le politiche ambientali.
I loro voti per delega, che influenzano il comportamento delle aziende, le hanno rese protagoniste del dibattito in corso sul cambiamento climatico e sulla responsabilità aziendale. Tuttavia, il loro coinvolgimento nelle questioni ESG ha portato a critiche da parte di vari gruppi politici che vedono le loro azioni come dannose per l'industria dei combustibili fossili.
Nella loro risposta, le tre società difendono le loro attività come coerenti con le pratiche standard di gestione dei fondi indicizzati. Esse sostengono che questi fondi sono essenziali per fornire opzioni di investimento a basso costo a milioni di americani che fanno affidamento su di essi per la pensione e altri risparmi a lungo termine. I gestori patrimoniali hanno inoltre respinto la causa come un "tentativo avventuroso di riscrivere la legge antitrust" e hanno invitato il tribunale a respingere le richieste.
Recentemente abbiamo scritto che BlackRock sta valutando attentamente il lancio di un ETF Solana sulla base di tre principi fondamentali, e che la sua attenzione rimane concentrata sulla soddisfazione delle esigenze dei clienti, sulla definizione di una chiara tesi d'investimento e sulla garanzia dell'idoneità dell'asset al confezionamento dell'ETF.