La quotazione di EUR/USD scende del 4,5% nel 4° trimestre, mentre gli investitori si rivolgono agli indicatori tedeschi

Il quarto trimestre del 2024 è stato difficile per l'euro. La coppia EUR/USD ha iniziato la settimana in continua discesa, perdendo un altro 0,6% e toccando un nuovo minimo di 30 settimane. Da ottobre, la coppia è crollata di oltre il 4,5% e si sta assestando intorno a 1,0630 nella sessione europea di oggi. Questo calo porta la coppia EUR/USD a poca distanza dal livello di supporto di 1,0600, una soglia superata l'ultima volta in aprile e che ora funge da indicatore critico per il sentiment dell'euro.
A fronte di un calo così consistente, l'attenzione si sposta ora sulla possibilità che i prossimi dati provenienti dalla Germania, la più grande economia dell'eurozona, interrompano questa striscia ribassista o alimentino un ulteriore slancio verso il basso. Questi dati, tra cui il rapporto sul sentimento economico tedesco ZEW e il rapporto finale sull'IPC m/m, sono sul radar e, dato il ruolo significativo della Germania nell'Eurozona, qualsiasi cambiamento nel sentimento o nell'inflazione potrebbe pesare molto sulla traiettoria di EUR/USD.
Impatto degli indicatori tedeschi sulle prospettive dell'EUR/USD
Il rapporto ZEW Economic Sentiment misurerà le prospettive degli investitori istituzionali e degli analisti tedeschi, rivelando le loro previsioni a sei mesi sulle condizioni economiche. Una lettura superiore a 13,2 potrebbe infondere ottimismo, dando una spinta a EUR/USD. Al contrario, una lettura più bassa amplificherebbe le preoccupazioni sulla salute economica dell'Europa, pressando ulteriormente l'euro. Allo stesso modo, se l'IPC finale si attesta al di sopra dello 0,4% previsto, potrebbe suscitare un'azione rialzista per l'euro. Tuttavia, se l'inflazione si indebolisce, il tono ribassista su EUR/USD potrebbe intensificarsi, poiché segnala una ripresa più lenta nel settore dei consumi in Germania.
Il livello di 1,0600 potrebbe diventare un campo di battaglia fondamentale per EUR/USD nei prossimi giorni. La rottura di questo livello di supporto aprirebbe le porte a ribassi ancora più profondi, fino ai minimi pluriennali. D'altro canto, una tenuta al di sopra di 1,0600 potrebbe segnalare una certa resistenza, soprattutto se i prossimi dati tedeschi dovessero sorprendere al rialzo.
Le turbolenze politiche tedesche spingono i prezzi dell'EUR/USD ai minimi di molti mesi. Ciò riflette le crescenti preoccupazioni per la traiettoria economica e il terreno politico dell'Europa.