12.11.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
12.11.2024

La quotazione di USD/JPY si mantiene vicino ai massimi di 3 settimane, mentre la crescita M2 del Giappone non rispetta le previsioni

La quotazione di USD/JPY si mantiene vicino ai massimi di 3 settimane, mentre la crescita M2 del Giappone non rispetta le previsioni La politica restrittiva della Fed sostiene il dollaro mentre USD/JPY incontra resistenza a 155,00

La coppia USD/JPY ha iniziato la settimana su basi solide, con un balzo dell'1% dal livello di 152,60 di lunedì a 154,20 di martedì. Tuttavia, quest'ultimo rialzo colloca ancora la coppia di valute all'interno di un intervallo di tre settimane, tenuto tra 151,70 al ribasso e 155,00, un forte livello di resistenza al rialzo. Ciò riflette l'indecisione degli operatori di mercato, sia rialzisti che ribassisti, che sono alla ricerca di segnali chiari da parte della Banca del Giappone (BoJ) che possano far uscire la coppia da questa stretta zona di consolidamento.

La crescita limitata dell'offerta di moneta aggiunge pressione allo yen

Ad aggravare la performance sottotono dello yen, gli ultimi dati sulla massa monetaria M2 del Giappone relativi al mese di ottobre sono risultati più deboli del previsto, con una crescita di appena l'1,3% invece dell'1,5% atteso. Questa espansione più lenta del previsto indica una liquidità limitata all'interno dell'economia giapponese, un fattore che generalmente mantiene bassi l'inflazione e i tassi di interesse. Una crescita così contenuta dell'offerta di moneta rende meno probabile che la BoJ abbandoni presto la sua posizione dovish, incoraggiando i trader a propendere per una visione rialzista su USD/JPY, mentre il dollaro guadagna un vantaggio.

Questo approccio dovish della BoJ contrasta nettamente con la posizione della Federal Reserve. Sebbene la Fed abbia assunto un tono cauto sui futuri rialzi dei tassi, la sua politica rimane generalmente più restrittiva di quella della BoJ, creando un ampio differenziale dei tassi di interesse. Questa differenza rafforza il dollaro, fornendo un continuo sostegno a USD/JPY a livelli più alti. Tuttavia, con entrambe le banche centrali che rimangono indecise, la coppia non è ancora uscita dal suo range.

Per ora, il livello di 155,00 funge da tetto massimo per la coppia, mentre 151,70 rappresenta un livello di supporto chiave. Un breakout al di sopra o al di sotto di questo intervallo potrebbe stabilire il prossimo spunto direzionale per il 4° trimestre dell'anno.

Il rialzo di USD/JPY aumenta le preoccupazioni sull'inflazione per la Banca del Giappone. Uno yen debole, che si aggira vicino a 150 per dollaro, rende più costosi i beni importati.

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