GBP/USD scende sotto 1,280 mentre il tasso di disoccupazione nel Regno Unito supera le aspettative al 4,3%.

Il 12 novembre la sterlina britannica ha continuato il suo declino, scendendo al di sotto di 1,280 rispetto al dollaro USA dopo dati contrastanti sull'occupazione e una dichiarazione del capo economista della Banca d'Inghilterra (BoE) Huw Pill.
Al momento della scrittura, la sterlina era scambiata a 1,278 contro il dollaro, sebbene la maggior parte degli analisti avesse previsto che la sterlina si sarebbe mantenuta al di sopra del livello di supporto di 1,280.
Il tasso di disoccupazione del Regno Unito è risultato più alto del previsto. Secondo l'Office for National Statistics (ONS), il tasso di disoccupazione del terzo trimestre è salito al 4,3%, rispetto al 4,1% previsto. Inoltre, il numero di persone che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione è aumentato di 26.700 unità a ottobre, dopo un aumento rivisto di 10.100 unità a settembre, anche se ancora inferiore alle 30.500 unità previste.
Anche le variazioni dell'occupazione hanno mostrato un calo, con un aumento dell'occupazione a settembre di 219.000 unità, rispetto alle 373.000 di agosto. Nel frattempo, la retribuzione media al netto dei bonus è aumentata del 4,8% su base annua a settembre, rispetto al 4,9% di agosto, superando le previsioni del mercato del 4,7%. Un altro indicatore dell'inflazione salariale, la retribuzione media comprensiva dei bonus, è cresciuta del 4,8% a settembre, superando le previsioni del 3,9%.
Previsti tagli graduali dei tassi
Commentando il rapporto sull'occupazione, il Ministro del Lavoro e delle Pensioni Liz Kendall ha dichiarato: "2,8 milioni di persone - quasi un numero record - sono senza lavoro a causa di cattive condizioni di salute. Questo è un male per gli individui, per le imprese e frena la nostra economia". Secondo Kendall, il piano Get Britain Working porterà alla più grande riforma del sostegno all'occupazione da una generazione a questa parte, sostenuta da investimenti aggiuntivi per 240 milioni di sterline. In base a questo piano, più di 3 milioni di dipendenti a tempo pieno meno pagati riceveranno un aumento di stipendio di 1.400 sterline all'anno a partire dall'aprile del prossimo anno.
Una dichiarazione del capo economista della BoE Huw Pill ha suscitato ulteriori reazioni, suggerendo che il Regno Unito potrebbe essere soddisfatto dell'attuale ritmo di crescita economica. Ha osservato che ulteriori tagli dei tassi "saranno probabilmente un processo graduale" e ha avvertito che "gli shock economici globali potrebbero distogliere il Regno Unito dal suo percorso di riduzione dell'inflazione".
Nonostante la reputazione di Pill come falco, la sterlina britannica si è indebolita nella coppia GBP/USD in un contesto di rafforzamento del dollaro USA, scendendo sotto 1,280. La sterlina ha perso lo 0,7% e si è indebolita in un momento di crisi. La sterlina ha perso lo 0,7% nella giornata e oltre il 2% negli ultimi cinque giorni.
Una vittoria di Trump e i suoi piani di aumento delle tariffe sulle importazioni potrebbero avere un impatto negativo sulla crescita economica del Regno Unito. Gli economisti del National Institute of Economic and Social Research (NIESR) prevedono che il PIL del Regno Unito crescerà dell'1,2% nel 2025 e dell'1,1% nel 2026. Tuttavia, se i piani tariffari di Trump saranno attuati, la crescita economica del Regno Unito potrebbe rallentare allo 0,4%.