20.03.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
20.03.2025

Previsioni sui prezzi di oro, argento e platino: Metalli preziosi in difficoltà per il rafforzamento del dollaro

Previsioni sui prezzi di oro, argento e platino: Metalli preziosi in difficoltà per il rafforzamento del dollaro I prezzi dell'oro, dell'argento e del platino diminuiscono a causa della forza del dollaro USA che pesa sui metalli.

I prezzi dell'oro, dell'argento e del platino stanno subendo pressioni di vendita a causa della resistenza del dollaro USA sulla scia della posizione della Federal Reserve sui tassi di interesse.

Tuttavia, fattori macroeconomici più ampi, tra cui le aspettative di un ciclo di tagli dei tassi e l'incertezza geopolitica, potrebbero limitare le perdite e offrire sostegno al mercato dei metalli preziosi.

I trader dell'oro hanno avuto appena il tempo di festeggiare prima che il mercato facesse un rapido passo indietro. Il metallo giallo ha toccato brevemente un nuovo massimo storico di 3.057 dollari prima di scivolare dello 0,8% a 3.025 dollari nella sessione europea. Nella sessione nordamericana si aggira vicino a 3.030 dollari, a poche distanze dal supporto chiave di 3.025 dollari. L'RSI a 4 ore si è spostato in territorio rialzista, lasciando intendere che l'oro potrebbe non essere ancora finito.

Nel frattempo, l'argento sembra sentirsi un po' stanco dopo il recente massimo di cinque mesi di 34,23 dollari. Il metallo è scivolato per due giorni consecutivi, scendendo di oltre il 2% nelle contrattazioni europee di oggi, toccando un minimo di cinque giorni vicino a 33,10 dollari. Ora sta tentando un recupero a 33,30 dollari, anche se la resistenza a 33,40 dollari non rende le cose facili. Ad aumentare l'esitazione, l'RSI a 4 ore è in territorio ribassista.

Il platino testa l'EMA a 100 giorni mentre gli acquirenti cercano di difendere il supporto

Dinamica del prezzo del platino (febbraio - marzo 2025). Fonte: TradingView

Anche il platino sta lottando, ma con un po' più di drammaticità, poiché rispecchia la più ampia debolezza dei metalli, segnando il suo secondo giorno di declino. Dopo una breve ripresa, il metallo ha formato un doppio fondo a 982,90 dollari, rimbalzando vicino all'EMA a 100 giorni sul grafico a 4 ore. Ora è scambiato a 988,80 dollari nella sessione nordamericana, ma l'RSI rimane in territorio ribassista, per cui gli acquirenti dovranno presentarsi in forze se vogliono ribaltare il copione.

Le prospettive a breve termine per i metalli preziosi rimangono incerte, con forze contrastanti in gioco. Se da un lato il rafforzamento del dollaro pesa sui prezzi, dall'altro la probabilità di un prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e i rischi geopolitici, tra cui le preoccupazioni per le politiche commerciali statunitensi e le tensioni in Medio Oriente, potrebbero fornire un nuovo sostegno. Gli operatori osserveranno con attenzione i livelli di supporto e resistenza chiave per individuare eventuali segnali di inversione o correzioni più profonde.

La domanda di beni rifugio ha mantenuto alta la domanda di metalli preziosi, facendo salire l'oro, l'argento e il platino. L'oro ha esteso il suo rally per il quarto giorno, ma ha affrontato la resistenza vicino a 3.000 dollari l'oncia.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.