La Cina si muove per attrarre investimenti esteri in un contesto di forti tensioni geopolitiche

La Cina sta intensificando gli sforzi per attrarre investimenti stranieri: domenica il vicepremier He Lifeng ha incontrato i massimi dirigenti di Apple, Pfizer, Mastercard, Cargill e altre multinazionali.
I colloqui, a cui hanno partecipato anche rappresentanti di Eli Lilly, Medtronic e Corning, hanno avuto lo scopo di evidenziare il potenziale commerciale della Cina nonostante le sfide economiche e le tensioni geopolitiche in corso, secondo quanto riportato da Reuters.
Secondo un comunicato del Ministero del Commercio, He Lifeng ha assicurato ai leader aziendali che la Cina rimane impegnata a migliorare il proprio ambiente commerciale e a promuovere gli investimenti esteri. Ha descritto l'economia del Paese come "altamente resiliente" e "piena di vitalità".
Pressioni economiche e tariffe statunitensi
La visita arriva in un momento in cui l'economia cinese sta lottando per mantenere la crescita tra l'indebolimento dei consumi interni e l'aumento delle tensioni commerciali globali. L'amministrazione Trump ha imposto da gennaio tariffe del 20% su tutte le merci cinesi, citando la presunta incapacità di Pechino di frenare il flusso di fentanyl negli Stati Uniti.
Questi dazi hanno ulteriormente teso le relazioni tra Stati Uniti e Cina e complicato le operazioni commerciali delle aziende americane in Cina. Al China Development Forum, il premier cinese Li Qiang ha invitato i Paesi ad aprire i loro mercati per contrastare l'instabilità economica globale. Le sue osservazioni facevano parte di uno sforzo più ampio per rassicurare le multinazionali sulle prospettive a lungo termine degli investimenti in Cina.
Reazioni contrastanti da parte dei leader aziendali
Nonostante le barriere commerciali e le preoccupazioni geopolitiche, alcuni leader aziendali globali rimangono ottimisti. L'amministratore delegato di Corning, Wendell Weeks, ha ribadito l'impegno a lungo termine della sua azienda nei confronti della Cina, affermando: "Abbiamo investito costantemente per decenni in Cina e continueremo a farlo per i decenni a venire".
Nel frattempo, l'amministratore delegato di Apple Tim Cook ha incontrato i funzionari commerciali cinesi, segnalando un impegno costante con la catena di approvvigionamento cinese. Tuttavia, le fonti hanno indicato che al forum di quest'anno hanno partecipato meno dirigenti americani rispetto all'anno scorso, a causa delle persistenti preoccupazioni per le condizioni di mercato e le tensioni tra Stati Uniti e Cina.
Mentre la Cina si adopera per ripristinare la fiducia degli investitori, il suo avvicinamento agli amministratori delegati globali sottolinea la dipendenza di Pechino dai capitali stranieri per la stabilità economica. Tuttavia, i dazi statunitensi in vigore e le incertezze geopolitiche potrebbero continuare a mettere in discussione gli sforzi della Cina per incrementare gli investimenti.
In precedenza, la Cina ha annunciato dazi su prodotti agricoli e alimentari canadesi per un valore di oltre 2,6 miliardi di dollari, aggravando le tensioni tra le due nazioni nel contesto di un conflitto commerciale globale in corso.