L'indice S&P 500 rimbalza verso 5.700, ma i livelli di resistenza chiave rimangono invariati

L'indice S&P 500 sta mostrando segni di rimbalzo tecnico dopo aver subito un calo di più settimane dal picco di marzo di 6.160. Attualmente scambiato intorno a 5.667, l'indice è riuscito a recuperare una fascia di supporto a breve termine tra 5.520 e 5.540. Questa zona aveva precedentemente agito da resistenza durante il rally di dicembre 2024 e sta ora servendo da supporto.
Questa zona aveva precedentemente agito come resistenza durante il rally del dicembre 2024 e ora funge da base per i tentativi rialzisti. Nonostante la ripresa, l'indice si trova ancora di fronte a un test critico delle bande di resistenza di 5.680-5.720, con una rottura decisiva al di sopra per avviare un rialzo più ampio.
I futures azionari statunitensi hanno aperto al rialzo lunedì, sostenuti dai guadagni della scorsa settimana, mentre gli investitori cercavano indizi sullo slancio economico e sulla chiarezza della politica commerciale. Il Dow ha guadagnato l'1,2% la scorsa settimana, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,51% e il Nasdaq dello 0,17%, interrompendo una striscia di quattro settimane di perdite. Gli operatori attendono ora i dati flash del PMI statunitense di lunedì e gli utili di KB Home e Enerpac Tool Group. Rimane l'incertezza in vista dell'introduzione delle tariffe reciproche da parte del Presidente Trump il 2 aprile, anche se nel fine settimana le notizie hanno indicato che la portata potrebbe essere ristretta, escludendo potenzialmente alcuni dazi specifici per l'industria.
Dinamica dei prezzi dello S&P 500 (ottobre 2024 - marzo 2025) Fonte: TradingView.
I segnali tecnici mostrano i primi intenti rialzisti, ma il trend è ancora fragile
Sul grafico a 4 ore, l'indice si muove al di sotto dell'EMA 100 (5.767,41) e dell'EMA 200 (5.853,46), mantenendo cauto il sentiment di medio termine. Tuttavia, le EMA a più breve termine stanno iniziando a convergere intorno all'attuale livello di prezzo, suggerendo un potenziale crossover rialzista se lo slancio continua. L'RSI è risalito a 47,42 dal precedente territorio di ipervenduto e il MACD mostra un recente crossover rialzista, offrendo i primi segnali di forza.
Nel frattempo, le bande di Bollinger stanno iniziando ad allargarsi dopo un periodo di compressione e il prezzo sta testando la banda centrale vicino a 5.618. Una chiusura al di sopra della banda superiore intorno a 5.713 confermerebbe un breakout a breve termine. Sul grafico giornaliero, tuttavia, l'EMA a 50 giorni a 5.767 funge ancora da tetto e sarebbe necessaria una rottura al di sopra del livello di 5.850 per stabilire una ripresa più sostenuta.
Le prospettive rimangono caute nonostante i segnali positivi
Sebbene gli indicatori tecnici indichino un assetto rialzista in via di sviluppo, l'S&P 500 rimane condizionato da una più ampia incertezza macro, in particolare per quanto riguarda la politica commerciale e i prossimi dati economici. Finché l'indice non supererà in modo convincente la zona 5.720-5.850, il rischio di un ulteriore consolidamento o di un'inversione rimane elevato.
Come evidenziato nelle analisi precedenti, la capacità dell'indice di mantenersi al di sopra del livello di 5.520 era una condizione fondamentale per una potenziale ripresa. Con questo supporto ora confermato, un breakout al di sopra di 5.720 sostenuto dal volume rafforzerebbe la tesi rialzista. Tuttavia, i trader dovrebbero prepararsi a un movimento range-bound, a meno che i catalizzatori macro non offrano una maggiore chiarezza direzionale.