28.03.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
28.03.2025

Il prezzo dell'indice del dollaro USA incontra il supporto 50-EMA mentre i mercati si preparano ai dati sull'inflazione PCE

Il prezzo dell'indice del dollaro USA incontra il supporto 50-EMA mentre i mercati si preparano ai dati sull'inflazione PCE Il DXY scende prima del rapporto PCE; 103,70 è il supporto chiave

Il prezzo dell'indice del dollaro statunitense (DXY) ha subito una nuova pressione di vendita venerdì, ritirandosi verso una zona di supporto chiave mentre gli operatori anticipano la pubblicazione dell'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE).

Giovedì l'indice del dollaro ha annullato i guadagni settimanali, cedendo lo 0,54% da un nuovo massimo di tre settimane a 104,25. Il calo, tuttavia, ha trovato supporto nella media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi sul grafico a 4 ore, che coincide con il livello chiave di 103,70, dove si è aperta la settimana lunedì. Questo livello rappresenta ora un test cruciale per un ulteriore slancio verso il basso.

Dinamica dei prezzi del Dollar Index statunitense (marzo 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

Dopo il calo di giovedì, il dollaro ha registrato una volatilità limitata durante la sessione asiatica di venerdì, oscillando tra 103,85 e 103,95. Tuttavia, l'indice ha ricominciato a scivolare all'inizio delle contrattazioni europee, sfiorando 103,80. Nonostante la flessione, l'indice del dollaro rimane all'interno del suo canale rialzista e l'indice di forza relativa (RSI) a 1 ora si aggira ancora vicino al livello neutro di 50, suggerendo che non ci sono cambiamenti immediati verso condizioni rialziste o ribassiste.

Previsioni sull'inflazione PCE a sostegno della traiettoria rialzista del dollaro USA

L'imminente rapporto sull'inflazione PCE, previsto per le 12:30 GMT, potrebbe dare il tono alla prossima mossa del dollaro. L'indice dei prezzi PCE core, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, dovrebbe aumentare dello 0,3% mese su mese a febbraio, mantenendo lo stesso ritmo di gennaio. Su base annua, l'inflazione core dovrebbe salire al 2,7% dal 2,6%, mentre l'inflazione PCE headline dovrebbe rimanere al 2,5%.

Data la recente enfasi della Federal Reserve sull'andamento dell'inflazione, gli operatori osserveranno con attenzione se i dati rafforzeranno le aspettative di tagli dei tassi nel corso dell'anno. Qualsiasi sorpresa al rialzo dell'inflazione potrebbe sostenere il dollaro oltre 103,70. Di conseguenza, la struttura rialzista più ampia potrebbe rimanere intatta, con la resistenza vista a 104,25 in vista. D'altro canto, una lettura più debole potrebbe aumentare la pressione al ribasso in corso, portando l'indice del dollaro a rompere al di sotto di 103,70 e a dirigersi verso 103,50 e 102,80. Mentre gli operatori di mercato attendono i dati PCE, si prevede un aumento della volatilità nelle prossime sedute.

L'indice del dollaro USA ha ritracciato tra le preoccupazioni per la lenta crescita economica degli Stati Uniti a causa dei nuovi dazi del 25% sulle auto del presidente Trump. Il supporto delle EMA a 50 e 100 ore ha mantenuto intatto il trend rialzista.

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