Il titolo Nvidia subisce pressioni a breve termine a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento

Al 28 marzo 2025, Nvidia Corporation (NVDA) è quotata a 111,43 dollari, in calo del 2,18% rispetto alla chiusura precedente.
L'azione dei prezzi continua a riflettere una fase di correzione dopo il rally esplosivo registrato nel 2023 e per gran parte del 2024. Le prospettive tecniche a breve termine si sono notevolmente indebolite, con il titolo che ora scambia al di sotto delle medie mobili a 50 e 200 giorni, una configurazione tipicamente associata a un sentimento ribassista. Inoltre, la media mobile a 50 giorni ha recentemente incrociato la media mobile a 200 giorni - un modello tecnico noto come "death cross" - che segnala una potenziale continuazione del momentum ribassista nel breve termine.
I livelli di supporto chiave da tenere d'occhio sono 105 dollari, che ha fornito un pavimento temporaneo all'inizio del mese, e 96 dollari, che segna un livello di domanda più critico testato lo scorso anno. Al rialzo, il titolo affronta una forte resistenza a 130 dollari, dove si trova attualmente la media mobile a 50 giorni, e di nuovo a 150 dollari, la precedente zona di consolidamento prima del recente ribasso.
Dinamica del prezzo delle azioni NVDA (gennaio 2025 - marzo 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
L'indice di forza relativa (RSI) è al di sotto del valore neutro di 50, attualmente intorno a 41, il che suggerisce che il titolo è in una fase di ipervenduto, anche se non ancora del tutto. Anche gli indicatori di momentum come il MACD e gli oscillatori stocastici puntano al ribasso, rafforzando la cautela.
Contesto di mercato e sviluppi recenti
Le recenti dinamiche di mercato hanno contribuito in modo significativo alla debolezza di Nvidia. Il chipmaker è rimasto coinvolto in sviluppi geopolitici più ampi, in particolare nelle tensioni tra Stati Uniti e Cina e nelle implicazioni delle nuove tariffe commerciali statunitensi. Washington ha annunciato una tariffa del 25% su alcune importazioni del settore automobilistico, sollevando preoccupazioni sulla potenziale estensione di tali misure ai semiconduttori avanzati. Poiché Nvidia esternalizza gran parte della sua produzione a Taiwan, un'eventuale escalation potrebbe interrompere la sua già tesa catena di approvvigionamento.
Inoltre, il governo statunitense ha recentemente aggiunto diverse aziende cinesi - tra cui Inspur, uno dei clienti di Nvidia - alla sua lista nera commerciale, sollevando preoccupazioni per i potenziali venti contrari alla domanda asiatica. Sebbene Nvidia abbia diversificato la sua base di clienti con una forte domanda da parte di hyperscaler statunitensi come Microsoft, Amazon e Meta, la recente notizia che Microsoft ha messo in pausa due nuovi progetti di data center a causa di un eccesso di offerta a breve termine potrebbe tradursi in una riduzione della domanda a breve termine per le GPU ad alte prestazioni di Nvidia.
Tuttavia, le previsioni a lungo termine rimangono solide. Gli analisti prevedono ancora che Nvidia manterrà una posizione dominante nel mercato degli acceleratori di intelligenza artificiale, con proiezioni che indicano che potrebbe controllare fino al 77% della quota di mercato globale entro il 2030. Questo vantaggio strategico è determinato dall'ecosistema software CUDA, dalla profonda integrazione nei carichi di lavoro AI e da una solida roadmap di chip di prossima generazione come Blackwell.
Scenari di prezzo
Nel breve termine, Nvidia appare vulnerabile a un ulteriore ribasso, soprattutto se il sentimento di mercato più ampio rimane privo di rischi. Se NVDA rompe il livello di supporto di 105 dollari, il prossimo obiettivo di ribasso è 96 dollari, un livello che potrebbe spingere gli investitori a lungo termine a comprare. Una mancata tenuta di questo livello esporrebbe il titolo a una correzione più ripida verso la regione degli 85-90 dollari.
In alternativa, un rally di sollievo guidato da un miglioramento del sentiment macro o da una forte guidance sugli utili nella prossima relazione trimestrale potrebbe spingere NVDA di nuovo verso la resistenza a 130 dollari. Tuttavia, per far riemergere un trend rialzista sostenibile, il titolo dovrebbe recuperare il livello di 150 dollari e ristabilirsi al di sopra delle sue medie mobili chiave.
A febbraio, Nvidia e Cisco hanno ampliato la loro partnership per semplificare l'adozione dell'IA integrando la tecnologia server AI di Nvidia con le soluzioni di rete di Cisco per i data center aziendali. La collaborazione mira a portare capacità avanzate di IA a una più ampia gamma di aziende ed enti governativi, rafforzando al contempo la posizione di Cisco nel mercato delle infrastrutture di IA.