Lo yen rimbalza dopo che la crescita del PIL giapponese del terzo trimestre ha battuto le previsioni

Lo yen è rimbalzato contro il dollaro USA venerdì dopo un inizio settimana difficile, durante il quale lo yen è sceso ai minimi di 16 settimane a 0,006380. Le notizie positive provenienti dal Giappone hanno stimolato la ripresa, modificando il sentiment e sollevando la valuta rispetto al dollaro USA.
Le ultime notizie sull'economia giapponese hanno mostrato un'inaspettata capacità di ripresa nel terzo trimestre, con una crescita dello 0,9% su base annua. Pur segnando un rallentamento rispetto al 2,2% rivisto del trimestre precedente, il dato ha superato le previsioni di consenso dello 0,7%. L'Ufficio di Gabinetto ha sottolineato l'aumento della spesa dei consumatori per auto, cibo e telefoni cellulari come fattori chiave. Anche i consumi privati sono cresciuti dello 0,9% su base trimestrale, superando le aspettative, nonostante le sfide poste da un grave tifone.
Gli economisti suggeriscono che questi dati potrebbero incoraggiare la Banca del Giappone (BOJ) a proseguire sulla strada della normalizzazione delle politiche. I rialzi dei tassi della BOJ sono ora considerati sempre più probabili a dicembre o gennaio, soprattutto perché la costanza dei consumi e l'aumento dei salari rafforzano la fiducia nella ripresa economica del Giappone.
La produzione industriale aumenta l' ottimismo dello yen
Oltre ai dati positivi, la produzione industriale giapponese rivista per settembre è aumentata dell'1,6%, battendo sia le previsioni che la stima preliminare dell'1,4%. Questo aumento suggerisce che la produzione manifatturiera e dei servizi di pubblica utilità sta guadagnando slancio, sostenendo ulteriormente la tesi di uno yen più forte.
La combinazione di una crescita del PIL migliore del previsto e di un aumento della produzione industriale potrebbe creare dei venti contrari per la coppia USD/JPY nel breve termine, in particolare se la BOJ dovesse procedere con un rialzo dei tassi. Tuttavia, l'andamento generale della coppia rimane influenzato dalla politica monetaria statunitense e dal sentimento di rischio globale.
Gli operatori di mercato attendono ora i dati rivisti del PIL del 9 dicembre per ulteriori indicazioni, soprattutto perché questi dati arriveranno poco prima della riunione critica di dicembre della BOJ.
Il breakout da quasi tre settimane di consolidamento ha portato USD/JPY a un massimo di 16 settimane. Questa pietra miliare riflette il continuo declino dello yen nei confronti del dollaro.