29.03.2025
Oleg Tkachenko
Autore ed esperto presso Traders Union
29.03.2025

Google stanzia 100 milioni di dollari per risarcire gli inserzionisti per gli annunci a prezzi eccessivi

Google stanzia 100 milioni di dollari per risarcire gli inserzionisti per gli annunci a prezzi eccessivi Google accetta di pagare 100 milioni di dollari per risolvere l'annosa causa sugli annunci pubblicitari

Google ha accettato di pagare 100 milioni di dollari per risolvere una causa collettiva durata oltre 14 anni.

L'azione legale, intentata inizialmente nel marzo 2011, sostiene che Google ha addebitato agli inserzionisti costi eccessivi, non fornendo gli sconti promessi e facendo pagare i clic su annunci al di fuori delle aree geografiche a cui gli inserzionisti avevano specificamente mirato, riporta Reuters.

L'accordo, depositato giovedì presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per la California settentrionale, è ancora soggetto all'approvazione del tribunale. L'azione legale riguarda il programma AdWords di Google, ora noto come Google Ads.

Gli inserzionisti sostengono che l'azienda ha manipolato la formula Smart Pricing per ridurre gli sconti a cui avevano diritto, violando i termini dei loro contratti. Inoltre, Google è stata accusata di aver ingannato gli inserzionisti non limitando la distribuzione degli annunci alle località prescelte, violando la legge sulla concorrenza sleale della California.

Dettagli dell'accordo

L'accordo riguarda gli inserzionisti che hanno utilizzato la piattaforma AdWords tra il 1° gennaio 2004 e il 13 dicembre 2012. Pur negando di aver commesso un illecito, Google ha accettato di patteggiare. L'azienda sostiene che le modifiche al suo prodotto pubblicitario sono state implementate più di dieci anni fa e il portavoce Jose Castaneda ha dichiarato: "Siamo lieti che la questione sia stata risolta".

Gli avvocati dei querelanti possono richiedere fino al 33% dell'importo dell'accordo come onorario, oltre a 4,2 milioni di dollari per le spese. La causa si è trascinata per anni, con le parti coinvolte che hanno esaminato oltre 910.000 pagine di documenti e diversi terabyte di dati sui clic di Google. Inoltre, il caso ha visto sei sessioni di mediazione prima di raggiungere un accordo.

Il futuro

L'accordo, se approvato, risolverà un'importante sfida legale per Google. Sebbene l'azienda non abbia ammesso alcun illecito, il caso sottolinea le continue preoccupazioni in merito alla trasparenza e all'equità delle pratiche pubblicitarie digitali.

Gli inserzionisti che hanno partecipato all'azione collettiva possono aspettarsi un risarcimento e altre aziende tecnologiche potrebbero osservare da vicino l'esito della causa, che potrebbe influenzare future battaglie legali riguardanti le pratiche pubblicitarie.

Recentemente abbiamo scritto che Google Play ha limitato l'accesso a 17 scambi di criptovalute all'estero non registrati in Corea del Sud, in seguito a una richiesta formale dell'Unità di informazione finanziaria (UIF) del Paese.

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