01.04.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
01.04.2025

Dollaro, euro e yen scambiano con cautela in attesa dell'annuncio dei dazi statunitensi e dei principali dati economici

Dollaro, euro e yen scambiano con cautela in attesa dell'annuncio dei dazi statunitensi e dei principali dati economici Le principali coppie del Forex sono ferme mentre gli operatori si preparano ai dazi reciproci di Trump e ai dati economici

Le principali coppie del mercato Forex hanno scambiato all'interno di intervalli ristretti martedì, mentre gli investitori attendevano l'annuncio da parte degli Stati Uniti di dazi reciproci di ampia portata. Il presidente Donald Trump ha confermato alla fine di lunedì che i dazi previsti, attesi per mercoledì, riguarderanno tutte le nazioni straniere, aumentando le preoccupazioni di attriti commerciali globali.

Questa incertezza, unita alle prospettive divergenti delle banche centrali, ha influenzato l'azione dei prezzi della giornata su dollaro, yen, euro e dollaro australiano.

Dinamica dei prezzi di EUR/USD, USD/JPY e AUD/USD (Fonte: TradingView.)

USD/JPY si aggira vicino a 150 mentre il differenziale dei tassi si restringe

Lo yen giapponese ha faticato a trovare una direzione nonostante l'aumento dell'inflazione a Tokyo e il sondaggio Tankan della Banca del Giappone che ha rivelato un aumento delle aspettative di inflazione a lungo termine. Sebbene questi indicatori possano sostenere ulteriori rialzi dei tassi della BoJ, il sentimento generale è stato mitigato dai timori che i dazi di Trump possano colpire le esportazioni giapponesi, in particolare quelle di auto, inducendo alla cautela politica.

La coppia USD/JPY si è mantenuta stabile a quasi 150,00, non riuscendo a recuperare la rottura tecnica di lunedì al di sotto del canale di tendenza ascendente. Una spinta al di sopra di 150,25 potrebbe ravvivare l'interesse rialzista, mentre un calo al di sotto di 149,00 potrebbe innescare ulteriore debolezza.

EUR/USD saldamente al di sopra di $1,08 mentre il dollaro si ammorbidisce per le preoccupazioni sulla crescita

L'euro è avanzato leggermente rispetto al dollaro, con la coppia EUR/USD che si è attestata vicino a 1,0815 all'inizio dell'Europa. Gli investitori hanno digerito la retorica commerciale di Trump e hanno atteso i dati sull'inflazione dell'Eurozona e il discorso del presidente della BCE Christine Lagarde.

Nel frattempo, i commenti dei funzionari della Fed hanno rafforzato la cautela della banca centrale statunitense nei confronti dei tagli dei tassi, nonostante il mercato preveda due riduzioni nel 2025. L'incertezza economica e il calo dei rendimenti del Tesoro hanno continuato a pesare sul dollaro, sostenendo il modesto rialzo dell'euro.

AUD/USD stabile dopo la decisione della RBA e i dati positivi della Cina

Il dollaro australiano è salito dopo che la Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi al 4,10% e ha mantenuto un tono cauto sulla politica futura. Il governatore della RBA Michele Bullock ha sottolineato che non è stato discusso un taglio dei tassi, suggerendo un approccio attendista. Nel frattempo, i dati PMI manifatturieri cinesi, migliori del previsto, hanno dato ulteriore sostegno all'Aussie. Tuttavia, le preoccupazioni per il commercio globale in vista dell'annuncio dei dazi di Trump hanno limitato i guadagni. L'AUD/USD è stato scambiato all'interno di un triangolo simmetrico, con resistenza vicino a 0,6330 e supporto a 0,6225.

Come già osservato in precedenza, la volatilità su USD/JPY potrebbe aumentare in vista dei principali eventi di rischio di aprile, soprattutto a causa della riduzione dei differenziali dei tassi e delle pressioni commerciali geopolitiche. Gli sviluppi odierni riaffermano questa opinione, con i rischi commerciali che probabilmente detteranno la direzione a breve termine.

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