01.04.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
01.04.2025

Il prezzo dell'oro supera quello dell'argento e del platino grazie all'incertezza commerciale che spinge la quotazione a un rally da record

Il prezzo dell'oro supera quello dell'argento e del platino grazie all'incertezza commerciale che spinge la quotazione a un rally da record Il prezzo dell'oro tocca il record di 3.150 dollari, mentre aumentano le scommesse sul taglio dei tassi della Fed e i timori per il commercio.

I metalli preziosi hanno iniziato il secondo trimestre con uno slancio misto, guidato dal rally record dell'oro a 3.150 dollari, mentre l'incertezza della politica commerciale statunitense e le aspettative di tagli dei tassi della Fed continuano a guidare il sentimento del mercato.

Il prezzo dell'oro è partito forte nel secondo trimestre, estendendo il suo slancio verso l'alto dopo aver registrato un guadagno del 19% nel primo trimestre. Il metallo è salito per quattro giorni consecutivi, raggiungendo un nuovo massimo storico di 3.150 dollari l'oncia nella sessione asiatica di oggi.

Questo slancio rialzista arriva nonostante le condizioni di ipercomprato in diversi timeframe. Con una forza sostenuta, l'oro è sulla buona strada per superare i 3.200 dollari entro la fine della settimana.

Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (marzo 2025). Fonte: MT4.

L'argento trova supporto nelle medie mobili chiave, mentre il platino lotta contro la resistenza a 1.000 dollari

Dopo aver toccato un nuovo massimo di cinque mesi a 34,5 dollari la scorsa settimana, l'argento è in calo da due giorni. La sessione europea vede l'argento scambiato al di sotto di questo livello chiave, indicando che la recente flessione potrebbe essere un ritracciamento all'interno di un trend rialzista più ampio. Le EMA a 50 e 100 periodi sul grafico a quattro ore hanno fornito un supporto, suggerendo che l'argento potrebbe invertire la rotta e riprendere la sua salita.

Il platino ha iniziato la settimana con una nota positiva, allineandosi al più ampio trend rialzista del Q1. Tuttavia, il livello psicologico dei 1.000 dollari continua a rappresentare una barriera. Nonostante i molteplici tentativi di superarlo, rimane un punto di snodo fondamentale. Nel corso della sessione europea, il platino è scambiato vicino a 989,5 dollari, dopo un calo da 1.000 dollari nella sessione asiatica. Un'azione decisiva al di sopra di questo livello potrebbe dare il via a una traiettoria rialzista prolungata nel secondo trimestre.

La domanda di oro da parte degli investitori è stata forte a causa dell'incertezza sulle politiche commerciali degli Stati Uniti e della "Festa della Liberazione" del 2 aprile. Inoltre, la crescente aspettativa che la Federal Reserve riprenda presto il suo ciclo di riduzione dei tassi tiene sotto pressione i rendimenti del Tesoro americano. Di conseguenza, l'indebolimento del dollaro non riesce ad attrarre acquirenti e continuerà a sostenere l'ascesa dell'oro come asset non remunerativo.

L'oro ha raggiunto il massimo storico di 3.128 dollari l'oncia grazie alla rinnovata domanda di beni rifugio che ha spinto i prezzi al rialzo. Questo segna un guadagno del 19% nel 1° trimestre, anche se l'ipercomprato RSI suggerisce una potenziale presa di profitto.

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