Von der Leyen dice che l'UE ha un "piano forte" per reagire alle tariffe statunitensi

L'Unione Europea è pronta a reagire ai dazi imposti dall'amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha dichiarato martedì la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Parlando davanti al Parlamento europeo a Strasburgo, la von der Leyen ha sottolineato che, sebbene l'UE preferisca una risoluzione negoziata, è pronta a difendere i propri interessi economici se necessario, riporta Reuters.
L'amministrazione Trump aveva già implementato tariffe sull'acciaio e l'alluminio importati e si appresta a introdurre dazi più alti sulle automobili a partire da giovedì. Inoltre, si prevede che mercoledì gli Stati Uniti presentino piani per "tariffe reciproche", segnalando un'ulteriore escalation delle tensioni commerciali.
Von der Leyen critica i dazi statunitensi e chiede una diversificazione del commercio
La Von der Leyen ha riconosciuto che gli Stati Uniti sono preoccupati per le pratiche commerciali globali sleali e ha sottolineato che anche l'UE ha affrontato sfide simili. Tuttavia, ha avvertito che l'imposizione di tariffe avrebbe danneggiato i consumatori americani aumentando l'inflazione e rendendo più costosa la produzione statunitense a causa dei maggiori costi dei componenti importati.
"Il nostro obiettivo è una soluzione negoziata. Ma naturalmente, se necessario, proteggeremo i nostri interessi, il nostro popolo e le nostre aziende", ha dichiarato. "Non vogliamo necessariamente fare ritorsioni. Ma se sarà necessario, abbiamo un piano forte di ritorsione e lo useremo". Al di là della disputa tariffaria immediata, la von der Leyen ha sottolineato l'importanza di diversificare il commercio europeo e di eliminare le barriere interne al mercato unico dell'UE.
Ha citato un rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI) che stima che le barriere del mercato interno europeo equivalgono a una tariffa del 45% per il settore manifatturiero e del 110% per i servizi. Per far fronte a questa situazione, il mese prossimo la Commissione europea intende introdurre misure volte a ridurre questi ostacoli e ad evitare che ne sorgano di nuovi.
L'UE rimane impegnata a trovare una soluzione diplomatica, ma è pronta a reagire se necessario. Bruxelles mira anche a rafforzare il proprio mercato interno e a ridurre le dipendenze commerciali in un contesto di escalation delle tensioni commerciali globali.
Inoltre, Donald Trump ha annunciato un'ampia tariffa del 25% sulle automobili importate e sui componenti chiave dei veicoli, inasprendo le tensioni commerciali e segnalando una più ampia spinta verso politiche economiche protezionistiche.