Il titolo Tesla è sotto pressione dopo aver mancato le stime di consegna del 1° trimestre 2025

Al 1° aprile 2025, il titolo Tesla (TSLA) è scambiato a 263 dollari, segnando un significativo calo del 36% da un anno all'altro.
La flessione riflette le crescenti preoccupazioni degli investitori per i dati di consegna poco incoraggianti e la crescente pressione competitiva nel settore dei veicoli elettrici (EV). Tecnicamente, il titolo rimane in una formazione ribassista, con gli indicatori di momentum e le medie mobili che dipingono un quadro cauto.
Tesla ha stabilito un livello di supporto chiave a 250 dollari. Questo livello è stato testato più volte nelle ultime sedute, indicando una soglia critica per l'interesse degli acquirenti. Una rottura al di sotto di questo punto potrebbe aprire la porta a ulteriori pressioni al ribasso, con il prossimo livello di supporto significativo vicino a 230 dollari. Al rialzo, la prima resistenza importante si trova intorno a 280 dollari, in linea con la media mobile semplice a 50 giorni.
Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (gennaio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
L'indice di forza relativa (RSI) si aggira vicino a 40, indicando che il titolo si sta avvicinando al territorio di ipervenduto ma non segnala ancora un'inversione definitiva. Anche i livelli di volume sono aumentati durante il recente calo, confermando ulteriormente la pressione al ribasso sulle azioni TSLA.
Problemi di consegna e panorama competitivo
I recenti dati sulle consegne di Tesla hanno scosso i mercati. L'azienda ha mancato le stime di consegna per il primo trimestre del 2025 di circa 90.000 veicoli, un calo che si è discostato notevolmente dalle aspettative di Wall Street. Gli analisti avevano previsto consegne per oltre 480.000 unità, mentre l'azienda ne ha riportate poco meno di 390.000. Questa mancanza riflette problemi più ampi, tra cui una domanda debole in Nord America e in Europa, influenzata in parte dall'esitazione dei consumatori a causa dell'attivismo politico dell'amministratore delegato Elon Musk e del ritardo nell'uscita della Model Y rinnovata.
In Cina, Tesla deve affrontare una concorrenza agguerrita. I produttori nazionali di veicoli elettrici come XPeng e Li Auto continuano a guadagnare quote di mercato. XPeng, ad esempio, ha registrato 33.205 consegne a marzo, un balzo significativo rispetto alle poco più di 9.000 dell'anno precedente. Questa rapida espansione sottolinea quanto rapidamente la leadership di Tesla nel mercato cinese dei veicoli elettrici venga erosa dai prezzi aggressivi e dall'innovazione dei marchi locali.
A complicare ulteriormente il quadro ci sono le dinamiche normative. Tesla ha tradizionalmente beneficiato della vendita di crediti di emissione di carbonio e continua a ricevere interesse in questo settore da parte di case automobilistiche tradizionali come Stellantis. Tuttavia, i potenziali cambiamenti politici dell'amministrazione Biden, in particolare per quanto riguarda gli incentivi ai veicoli elettrici e i programmi di crediti ambientali, potrebbero introdurre nuovi rischi per questo flusso di entrate in futuro.
Scenari di prezzo
In prospettiva, il titolo Tesla appare vulnerabile a ulteriori ribassi, a meno che non riesca a stabilizzarsi rapidamente e a produrre un catalizzatore per un rimbalzo. Nel breve termine, il livello di supporto di 250 dollari è fondamentale. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe innescare uno scivolamento verso la zona dei 230 dollari. Ciò corrisponderebbe probabilmente a una crescente pressione di vendita da parte degli investitori retail e istituzionali, in risposta ai deboli dati di consegna e ai venti contrari della concorrenza.
Tuttavia, se TSLA dovesse mantenere il supporto sopra i 250 dollari e attirare gli acquirenti, è plausibile un rimbalzo a breve termine verso la resistenza dei 280 dollari. La rottura e la tenuta al di sopra dei 280 dollari segnalerebbe una crescente fiducia, che potrebbe portare a un retest dell'area dei 300 dollari, che si allinea con la media mobile a 200 giorni.
Le vendite europee di Tesla sono calate del 44% su base annua a febbraio, con una quota di mercato scesa ai minimi di cinque anni del 9,6%, mentre le immatricolazioni di BEV sono scese sotto le 16.000 unità. Al contrario, rivali come Volkswagen, BMW e marchi cinesi di veicoli elettrici hanno registrato forti guadagni, superando Tesla in mercati regionali chiave.