I prezzi dell'oro, dell'argento e del platino subiscono un crollo ribassista a causa delle tariffe doganali globali

I metalli preziosi hanno registrato un'elevata volatilità a causa delle tensioni geopolitiche, in particolare i dazi statunitensi, che aggiungono una pressione significativa al sentimento del mercato.
L'oro, l'argento e il platino stanno assistendo a movimenti di prezzo distinti, influenzati da un mix di sentimento di rischio, speculazioni di mercato sulla politica economica degli Stati Uniti e variazioni dei livelli tecnici.
L'oro, il protagonista del complesso dei metalli preziosi, ha raggiunto un nuovo massimo storico di 3168 dollari l'oncia nella sessione asiatica di oggi. Tuttavia, il rally si è affievolito e il metallo ha ritracciato di oltre il 2% sia nella sessione asiatica che in quella europea. Il metallo prezioso ha poi trovato supporto vicino alla 50 EMA a 3085 dollari, toccando un minimo di tre giorni a 3088 dollari. Durante la sessione di trading nordamericana, l'oro si aggira intorno ai 3110 dollari. Il livello di supporto chiave a breve termine per l'oro rimane 3085 dollari, che potrebbe fungere da cuscinetto per ulteriori rischi di ribasso nel prossimo futuro.
L'argento, invece, sta subendo un calo più marcato. Il metallo è sceso del 3,5% nella giornata, rompendo al di sotto del supporto cruciale a 32,75 dollari e raggiungendo un minimo di 3 settimane a 32,35 dollari. Il declino, tuttavia, potrebbe essere fermato da una linea di tendenza al rialzo che ha definito il più ampio slancio rialzista. Questo supporto dovrebbe emergere tra 32,30 e 32,20 dollari, diventando così un livello critico da tenere d'occhio per potenziali inversioni.
Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (marzo - aprile 2025). Fonte: MT4: MT4.
Anche il platino si trova in una tendenza ribassista, segnando il terzo giorno consecutivo di ribassi. Dopo aver rotto al di sotto del livello di supporto di 969 dollari, il platino ha raggiunto un minimo di 3 settimane a 962 dollari. La violazione di questo supporto lo ha trasformato in resistenza e, se il calo dovesse persistere, un ulteriore supporto si trova a 957 dollari. Ciò evidenzia l'attuale vulnerabilità del platino a ulteriori movimenti al ribasso, a meno che non riesca a recuperare parte del terreno perso di recente.
I metalli preziosi reagiscono al cambiamento dei livelli tecnici tra i timori di un rallentamento dell'economia statunitense
Dal punto di vista tecnico, l'argento e il platino stanno mostrando segni di una maggiore pressione ribassista, con i loro valori RSI giornalieri che si avvicinano al livello 40, indicando che un ulteriore ribasso potrebbe essere all'orizzonte. Tuttavia, gli sviluppi più ampi del mercato, in particolare l'implementazione di tariffe reciproche da parte del governo statunitense, hanno fatto temere un rallentamento dell'economia globale. Questi timori hanno creato un ambiente di risk-off sui mercati, che di solito favorisce i beni rifugio come l'oro.
Poiché i mercati globali rimangono in tensione, gli investitori dovrebbero prestare attenzione agli ulteriori sviluppi della politica commerciale e delle condizioni economiche degli Stati Uniti, che potrebbero influenzare la traiettoria di questi metalli nei prossimi giorni.
L'oro, l'argento e il platino sono saliti grazie alla reazione del mercato ai timori di recessione e agli annunci di tariffe doganali. Gli investitori si sono rivolti a questi metalli come beni rifugio in un contesto di incertezza economica.