04.04.2025
Dmytro Kharkov
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04.04.2025

Il titolo Intel guadagna grazie alle voci sulla partecipazione di TSMC che alimentano la speranza di una svolta

Il titolo Intel guadagna grazie alle voci sulla partecipazione di TSMC che alimentano la speranza di una svolta L'azienda è ancora alle prese con l'intensa concorrenza di NVIDIA e AMD.

Al 4 aprile 2025, il titolo Intel Corporation (INTC) viene scambiato a 22,43 dollari, segnando un guadagno del 2,05% rispetto alla sessione precedente.

Questo rialzo è particolarmente degno di nota se si considera che gli indici più ampi come l'S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average sono scesi rispettivamente del 4,84% e del 3,98%. La sovraperformance di Intel rispetto ai suoi concorrenti suggerisce un rinnovato interesse da parte degli investitori, probabilmente stimolato da catalizzatori specifici per l'azienda.

Nell'ultima settimana, il titolo Intel ha recuperato una striscia di due giorni di perdite, anche se rimane significativamente al di sotto del suo massimo di 52 settimane di 40,78 dollari, riflettendo un calo di quasi il 45% da quel picco. L'analisi dei volumi contribuisce a completare il quadro, con 241 milioni di azioni scambiate il 4 aprile, più del doppio del volume medio a 50 giorni del titolo, pari a circa 105,8 milioni di azioni. Questa elevata attività di trading indica tipicamente un cambiamento nel sentiment del mercato o la presenza di nuovi catalizzatori.

Dinamica del prezzo delle azioni INTC (gennaio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

Guardando ai principali indicatori tecnici, INTC sta attualmente affrontando la resistenza al livello di 25 dollari, che è servito come tetto per il titolo più volte negli ultimi mesi. Se non si riesce a superare con decisione questa soglia, il titolo potrebbe subire un'altra flessione. Al ribasso, la soglia dei 20 dollari rimane un livello di supporto critico che si è mantenuto stabile nell'ultimo trimestre.

Contesto di mercato e sviluppi recenti

La recente azione dei prezzi di Intel sembra essere guidata sia da sviluppi aziendali strategici che da condizioni macroeconomiche. Il titolo più significativo riguarda un accordo con Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), in base al quale TSMC potrebbe acquisire una partecipazione del 20% nelle attività di fonderia di Intel negli Stati Uniti. Questa potenziale joint venture potrebbe rafforzare la capacità produttiva di Intel, sostenendo al contempo gli sforzi di Washington per ridurre la dipendenza dalla produzione di semiconduttori all'estero.

Un altro sviluppo degno di nota è la nomina di Lip-Bu Tan a nuovo CEO di Intel. Tan, veterano del settore dei semiconduttori ed ex presidente di Cadence Design Systems, porta con sé una profonda esperienza nel settore e si prevede che accelererà la trasformazione di Intel, in particolare nei settori dell'intelligenza artificiale, della progettazione avanzata di chip e delle partnership globali.

Tuttavia, le sfide di Intel rimangono significative. L'azienda è ancora alle prese con l'intensa concorrenza di NVIDIA e AMD nei segmenti delle CPU e delle GPU. Inoltre, la sua attività di fonderia ha registrato perdite multimiliardarie, il che solleva preoccupazioni sulla sostenibilità a lungo termine degli sforzi di Intel per diventare una potenza produttiva globale. Gli investitori osserveranno attentamente come Tan affronterà queste debolezze strutturali.

Scenari di prezzo

Nel breve termine, il titolo Intel dovrebbe oscillare in un range compreso tra 20 e 25 dollari, mentre gli investitori digeriscono le implicazioni della partnership con TSMC e valutano la strategia del nuovo CEO. Un breakout confermato al di sopra della zona di resistenza dei 25 dollari, sostenuto da un forte volume e da uno slancio positivo degli utili, potrebbe spingere il titolo verso i 28-30 dollari nel breve periodo. Ciò segnerebbe un'inversione tecnica e potenzialmente aprirebbe la porta a un trend di ripresa più ampio.

Al contrario, il mancato mantenimento del supporto a 20 dollari potrebbe innescare un ripiegamento verso i 18 dollari, soprattutto se dovessero riemergere venti macro o delusioni sugli utili. Gli investitori dovrebbero monitorare i principali catalizzatori imminenti, tra cui gli utili del 1° trimestre, gli aggiornamenti operativi dell'unità di fonderia e qualsiasi annuncio ufficiale relativo alla joint venture con TSMC. Questi fattori determineranno probabilmente la traiettoria del titolo Intel nel prossimo trimestre.

All'inizio della settimana, il titolo Intel è sceso del 2,88% a 22,05 dollari, continuando il suo trend ribassista in mezzo alla debolezza del mercato in generale. L'oscillazione intraday tra 21,66 e 22,70 dollari evidenzia la continua volatilità e l'incertezza degli investitori.

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