04.04.2025
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
04.04.2025

Il prezzo delle azioni TCS è in calo a causa dei dazi statunitensi che colpiscono la fiducia del mercato

Il prezzo delle azioni TCS è in calo a causa dei dazi statunitensi che colpiscono la fiducia del mercato Il prezzo delle azioni di TCS scende tra le preoccupazioni per l'impatto dei dazi statunitensi

Il 4 aprile 2025 Tata Consultancy Services (TCS) ha subito un brusco calo del 3,5% dei prezzi delle azioni, a causa della reazione dei mercati globali ai dazi sulle importazioni recentemente annunciati dagli Stati Uniti. Sebbene il settore IT indiano non sia direttamente preso di mira, gli analisti indicano conseguenze indirette dovute alla dipendenza dei clienti dai mercati statunitensi.

Principali risultati

- Le azioni di TCS sono scese del 3,5% in seguito alla notizia dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. Nonostante il settore IT non sia direttamente colpito, la reazione del mercato riflette le preoccupazioni per i potenziali impatti indiretti.

-L'aumento dei dazi sulle merci indiane potrebbe portare a una riduzione dei budget delle aziende statunitensi, molte delle quali sono clienti chiave delle aziende IT indiane. Ciò comporta il rischio di una riduzione della domanda di servizi IT.

-Nonostante la forte crescita dell'utile netto e del fatturato nel terzo trimestre, la performance di TCS è stata ostacolata da risultati più deboli del previsto nel mercato nordamericano, continuando una tendenza di sottoperformance in questa regione.

Il prezzo delle azioni di TCS diminuisce a causa della reazione del mercato alle notizie sulle tariffe doganali

Tata Consultancy Services (TCS) ha subito un calo significativo del prezzo delle azioni oggi, scendendo del 3,5% a un certo punto delle contrattazioni mattutine. Il titolo ha aperto a ₹3.362,60, al di sotto della precedente chiusura di ₹3.403,15, e ha toccato un minimo di giornata di ₹3.307,75. Alle 11:15, le azioni erano scambiate a ₹3.315,50, il 2,56% in meno rispetto a ieri, riporta India Hood.

Gli analisti di mercato attribuiscono questo calo alle preoccupazioni degli investitori in seguito all'annuncio da parte degli Stati Uniti di nuove e ampie tariffe, che includono un'aliquota base del 10% su tutte le importazioni e un'aliquota aggiuntiva del 27% su alcuni settori selezionati dall'India.

Tata Consultancy Services Ltd. (TCS) dinamica del prezzo delle azioni (nov. 2024 - apr. 2025) Fonte: TradingView

Sebbene i servizi informatici non siano stati inclusi nell'elenco dei destinatari, si prevede che TCS e altre aziende tecnologiche risentiranno degli effetti a catena, in quanto i clienti americani rivaluteranno le priorità di spesa in seguito alle crescenti tensioni commerciali.

I dazi statunitensi potrebbero avere un impatto indiretto sul settore IT indiano

I nuovi dazi introdotti dal governo statunitense, in particolare la sovrattassa del 27% su settori indiani come l'elettronica, i prodotti chimici, gli alimenti lavorati e le gemme, hanno messo in allarme gli esportatori e gli investitori indiani.

Il settore IT è stato risparmiato dai dazi diretti, ma l'impatto indiretto è già visibile. I giganti indiani dell'IT, tra cui TCS, traggono gran parte dei loro ricavi dai clienti nordamericani, molti dei quali potrebbero ridurre i bilanci a causa dell'aumento dei costi delle importazioni e dell'imprevedibilità economica.

In questo scenario, gli operatori di mercato temono che la riduzione della spesa aziendale negli Stati Uniti possa tradursi in un ritardo o in un ridimensionamento dei contratti tecnologici. Questa incertezza ha aumentato la pressione sui titoli indiani del settore IT, con TCS che oggi ne ha fatto le spese.

I solidi risultati del terzo trimestre sono offuscati dalla debolezza del Nord America

Nonostante la flessione odierna, i dati finanziari di TCS rimangono solidi. Nei risultati del terzo trimestre annunciati il 9 gennaio, l'azienda ha registrato un utile netto di 12.380 milioni di euro, con un aumento dell'11,9% rispetto all'anno precedente. Anche il fatturato ha registrato un aumento del 5,6%.

Tuttavia, il Nord America, il più grande mercato di TCS, continua a registrare una performance negativa. Si tratta del quinto trimestre consecutivo di performance modesta in questa regione, che ha indotto gli analisti a ridurre le loro previsioni a breve termine.

Il 10 aprile l'azienda pubblicherà i risultati del quarto trimestre e dell'intero anno per l'esercizio finanziario 25. Gli investitori osserveranno con attenzione eventuali indicazioni sul modo in cui l'azienda intende affrontare le mutevoli dinamiche commerciali globali.

Il calo del prezzo delle azioni di TCS riflette le più ampie preoccupazioni sull'ambiente commerciale globale in seguito alle misure tariffarie statunitensi. Sebbene i fondamentali dell'azienda rimangano solidi, la sua dipendenza dai clienti nordamericani la rende vulnerabile a qualsiasi contrazione della domanda estera. Mentre i mercati valutano i potenziali effetti a lungo termine delle politiche commerciali protezionistiche, il settore IT indiano potrebbe subire venti contrari nonostante la sua solida base finanziaria.

Inoltre, giovedì le azioni di Tata Motors sono scese di quasi il 3% in seguito all'introduzione di nuovi dazi statunitensi sulle automobili prodotte all'estero.

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