07.04.2025
Dmytro Kharkov
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07.04.2025

Le azioni Tesla crollano dopo che Wedbush ha tagliato l'obiettivo di prezzo a causa dei danni al marchio

Le azioni Tesla crollano dopo che Wedbush ha tagliato l'obiettivo di prezzo a causa dei danni al marchio Le sfide di Tesla si estendono ben oltre il quadro tecnico

Al 7 aprile 2025, Tesla Inc. (TSLA) è quotata a 239,43 dollari. Il titolo ha subito una notevole pressione quest'anno, con un calo di quasi il 37% da un anno all'altro.

Il supporto è ora testato al livello di $235, una soglia psicologicamente e tecnicamente significativa. Se questo supporto si rompe in modo convincente, il prossimo obiettivo di ribasso è probabilmente intorno ai 220 dollari, un livello visto per l'ultima volta all'inizio del 2023. Al rialzo, la resistenza è salda a 250 dollari, mentre un tetto più forte si trova a 265 dollari, dove il titolo ha fallito più volte nelle ultime settimane.

Gli indicatori tecnici indicano una tendenza ribassista. La media mobile a 50 giorni è in forte ribasso e attualmente si trova ben al di sopra del prezzo, rafforzando la pressione di vendita in corso. Allo stesso modo, anche la media mobile a 200 giorni, che di solito è un indicatore di tendenza a lungo termine, ha iniziato a inclinarsi verso il basso, il che conferma il cambiamento del sentiment del mercato più ampio nei confronti di Tesla.

Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

Gli indicatori di momentum come l'indice di forza relativa (RSI) mostrano che il titolo si trova in territorio di ipervenduto, con letture inferiori a 30. Anche se questo potrebbe suggerire un potenziale rimbalzo nel breve termine, le condizioni di ipervenduto da sole non sono sufficienti a invertire la tendenza al ribasso prevalente senza un forte catalizzatore.

Contesto di mercato e opinioni degli analisti

Le sfide di Tesla vanno ben oltre il quadro tecnico. In uno sviluppo significativo, l'analista di Wedbush Dan Ives, storicamente una voce rialzista su Tesla, ha tagliato il suo obiettivo di prezzo a 12 mesi da 550 a 315 dollari, con una riduzione impressionante del 43%. Ives ha citato la crescente politicizzazione del marchio Tesla, in gran parte attribuita agli impegni politici pubblici del CEO Elon Musk.

Secondo Ives, l'immagine pubblica polarizzante di Musk ha danneggiato la brand equity di Tesla e potrebbe allontanare fino al 10% della sua futura base di clienti.

Parallelamente, si stanno intensificando i venti geopolitici. La reintroduzione dei dazi sotto la seconda amministrazione del presidente Donald Trump sta già avendo un impatto su Tesla. Una tariffa del 54% sulle importazioni cinesi e una tariffa di ritorsione del 34% da parte della Cina creano un duplice punto di pressione: costi di produzione più elevati e una domanda più debole nel mercato cinese, dove Tesla ha un'impronta sostanziale. I produttori cinesi di veicoli elettrici come BYD, Nio e Xpeng continuano a guadagnare terreno, intaccando ulteriormente la quota di Tesla in uno dei suoi principali mercati internazionali.

I numeri delle consegne del primo trimestre 2025 hanno rafforzato queste preoccupazioni. Tesla ha registrato un calo del 13% rispetto all'anno precedente nelle consegne globali, per un totale di circa 336.700 unità. Si tratta del primo calo significativo delle consegne da oltre due anni a questa parte e segnala una crescente debolezza della domanda in un contesto di sfide economiche e di reputazione.

Scenari di prezzo

Guardando ai prossimi tre-sei mesi, la traiettoria dei prezzi di Tesla rimane vulnerabile alle dinamiche esterne e interne. In uno scenario ribassista, il continuo deterioramento della percezione del marchio e le prolungate tensioni geopolitiche potrebbero portare a una rottura al di sotto del livello di supporto di 235 dollari, spingendo il titolo verso 220 dollari.

Un'inversione rialzista richiederebbe un chiaro cambiamento nei fondamentali: una svolta nei negoziati geopolitici che riduca i dazi o una sorpresa negli utili del secondo trimestre. In tal caso, il titolo potrebbe riprendere slancio verso i 265 dollari, potenzialmente più in alto se il sentiment dovesse cambiare in modo aggressivo.

La scorsa settimana, il titolo Tesla è sceso dopo che la società ha mancato le stime di consegna del 1° trimestre 2025 di quasi 90.000 veicoli, riportando poco meno di 390.000 unità. Il calo ha evidenziato l'indebolimento della domanda nei mercati chiave e il crescente disagio dei consumatori legato all'attivismo politico di Elon Musk e ai ritardi dei prodotti.

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