Le azioni AMD salgono del 24% grazie all'ottimismo sull'intelligenza artificiale che solleva i titoli dei chip

Al 10 aprile 2025, Advanced Micro Devices, Inc. (NASDAQ: AMD) è scambiata a 96,84 dollari, registrando una forte impennata intraday di circa il 23,7% rispetto alla chiusura precedente.
Il trading range della giornata è stato insolitamente ampio, con un minimo di $76,14 e un massimo di $97,87, sottolineando l'intensa attività degli investitori e la volatilità in seguito agli sviluppi delle notizie. Da un punto di vista tecnico, il recente movimento di AMD al di sopra delle medie mobili a 50 e 200 giorni segnala un'inversione rialzista.
In termini di supporto e resistenza, il livello di 90 dollari, che coincide con la SMA a 200 giorni, funge ora da supporto più vicino. Un ulteriore supporto si trova a 85 dollari, in corrispondenza della media a 50 giorni. La resistenza è prevista al livello psicologicamente significativo di 100 dollari, una barriera di numeri tondi che di solito attira gli ordini di vendita. Un breakout netto al di sopra di questa soglia potrebbe aprire le porte a un nuovo sentimento rialzista e a guadagni guidati dal momentum.
Dinamica del prezzo delle azioni AMD (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Gli indicatori di momentum come l'indice di forza relativa (RSI) hanno subito un'impennata in seguito all'aumento dei prezzi. L'RSI si sta avvicinando al territorio di ipercomprato sopra 70, che potrebbe segnalare un esaurimento a breve termine a meno che non si materializzino ulteriori catalizzatori.
Contesto di mercato e sviluppi recenti
Il panorama più ampio dei semiconduttori continua a essere guidato dagli sviluppi dell'intelligenza artificiale, del calcolo ad alte prestazioni e della domanda di data center. AMD ha allineato strategicamente la propria strategia di crescita a questi temi, concentrandosi sugli acceleratori AI e sulle capacità di calcolo delle GPU. Una recente nota di TD Cowen, che ha ridotto l'obiettivo di prezzo di AMD a 110 dollari da 115 dollari, mantiene una visione cauta ma costruttiva. L'analista della società, Joshua Buchalter, ha sottolineato la necessità per AMD di mostrare una chiara esecuzione nello spazio AI per giustificare valutazioni più elevate. L'accento è stato posto sull'accelerazione della tempistica di lancio della GPU MI355, che segnala l'intenzione di AMD di competere in modo più aggressivo con il dominio di NVIDIA nel segmento AI.
La nota di Cowen ha inoltre evidenziato una moderazione delle aspettative a breve termine per i ricavi delle GPU per data center, sottolineando che, nonostante i forti lanci di prodotto, permangono rischi di esecuzione e pressioni competitive. Tuttavia, l'azienda ha mantenuto il rating "Outperform", riflettendo la fiducia a lungo termine nella strategia di AMD. L'ecosistema software dell'azienda e la più ampia disponibilità di piattaforme AI saranno fattori di differenziazione fondamentali nel momento in cui gli hyperscaler valuteranno le alternative a NVIDIA.
Il sentiment degli investitori ha risposto positivamente al potenziale di AMD in termini di AI, come dimostra la quotazione odierna. Tuttavia, la valutazione rimane un problema, soprattutto se l'esecuzione dovesse inciampare o se i fattori macroeconomici, come l'aumento dei tassi o il rallentamento della spesa delle imprese, dovessero pesare sulla crescita.
Scenari di prezzo
In prospettiva, la traiettoria dei prezzi di AMD nel breve termine appare rialzista, sostenuta dal breakout tecnico e dal miglioramento della fiducia degli investitori. Se il titolo dovesse rimanere al di sopra dei 90 dollari e trovare un supporto al di sopra dei 95 dollari, è molto probabile che nelle prossime settimane possa testare il livello dei 100 dollari. Un movimento decisivo al di sopra dei 100 dollari potrebbe innescare acquisti tecnici e slancio algoritmico, spingendo il titolo verso i 110 dollari, l'obiettivo rivisto di TD Cowen.
In uno scenario ribassista, il mancato sostegno al di sopra dei 90 dollari potrebbe portare a un ritracciamento verso l'intervallo 85-87 dollari, dove potrebbero riemergere i compratori. Una rottura al di sotto di 85 dollari segnalerebbe una potenziale perdita di slancio, con un possibile ritorno verso il livello di 80 dollari. Per ora, tuttavia, il bias rimane inclinato verso l'alto, a condizione che AMD mantenga la sua traiettoria strategica nei mercati dell'AI e dei data center.
Il mese scorso, AMD ha scambiato intorno ai 100 dollari nel tentativo di rimbalzare da una prolungata tendenza al ribasso, sostenuta dall'EMA a 20 periodi a 100,18 dollari. Nonostante la resistenza delle EMA a più lungo termine che segnalano una tendenza ribassista più ampia, un potenziale crossover rialzista del MACD ha lasciato intendere un'inversione di tendenza anticipata.