10.04.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
10.04.2025

La sterlina sale a 1,285 dollari grazie all'indebolimento del dollaro che compensa l'edilizia residenziale britannica

La sterlina sale a 1,285 dollari grazie all'indebolimento del dollaro che compensa l'edilizia residenziale britannica GBP/USD sale grazie all'indebolimento del dollaro e alle aspettative di taglio dei tassi della BoE

La sterlina britannica è salita a 1,285 dollari giovedì, estendendo il suo rally di tre giorni nei confronti del dollaro statunitense, mentre i mercati globali hanno reagito alle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. I guadagni della coppia sono stati sostenuti principalmente da un'ampia debolezza del dollaro, anche se gli indicatori nazionali del Regno Unito e le aspettative di politica monetaria hanno pesato sul sentimento.

L'ultimo round di escalation tariffaria ha scosso gli investitori, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha aumentato le tariffe sui beni cinesi al 125% poco dopo che Pechino ha imposto un dazio dell'84% sulle importazioni statunitensi. L'Unione Europea ha seguito l'esempio, approvando dazi su 23,2 miliardi di dollari di merci statunitensi. Queste mosse hanno alimentato i timori di una guerra commerciale globale, amplificando i timori di recessione e rafforzando l'ipotesi di un ulteriore allentamento monetario nelle principali economie. Nel Regno Unito, il vice governatore della Banca d'Inghilterra Clare Lombardelli ha avvertito che la guerra commerciale potrebbe frenare la crescita, anche se le prospettive dell'inflazione restano incerte. I mercati prevedono ora che la BoE taglierà i tassi di 50 punti base a maggio, con un massimo di quattro tagli previsti per il 2025, uno in più rispetto a quanto previsto in precedenza.

Dinamica dei prezzi GBP/USD (marzo 2025 - aprile 2025) Fonte: TradingView.

La svolta politica della BoE e i dati sulle abitazioni aumentano la volatilità

La svolta dovish arriva tra i segnali di indebolimento della domanda interna. La bilancia dei prezzi delle abitazioni RICS ha subito un brusco rallentamento a marzo, con un aumento di solo il 2% rispetto all'11% di febbraio e al 20% di gennaio, mancando le previsioni dell'8%. Questo calo del dinamismo immobiliare suggerisce che la debolezza economica potrebbe estendersi a tutti i settori. Nel frattempo, la spinta al rialzo della sterlina è stata attenuata dall'attesa delle prossime osservazioni del vicegovernatore della BoE Sarah Breeden sulle prospettive di stabilità finanziaria e di crescita del Regno Unito.

Inoltre, gli ultimi verbali del Federal Open Market Committee hanno suggerito che la Federal Reserve si trova di fronte a "difficili compromessi" nell'affrontare l'alta inflazione e il rallentamento della crescita. Gli operatori si aspettano un ulteriore allentamento dei tassi statunitensi, che contribuirà a indebolire il dollaro e a sostenere valute come la sterlina nel breve termine.

Sebbene la sterlina abbia recuperato le recenti perdite, ulteriori guadagni potrebbero dipendere da come i funzionari della BoE risponderanno agli shock globali e alla debolezza interna. Il livello di 1,2850 rimane un perno a breve termine, con resistenza a 1,3000 e supporto vicino a 1,2610. I mercati osserveranno con attenzione i prossimi discorsi e la pubblicazione del PIL britannico di venerdì per ottenere nuove indicazioni.

Nelle sessioni precedenti, abbiamo osservato che la ripresa di GBP/USD potrebbe continuare se il sentimento di rischio globale ammorbidisse il dollaro e se il dovishness della BoE si rafforzasse. Questo scenario si sta delineando, ma la coppia rimane sensibile alle sorprese dei dati economici.

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