10.04.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
10.04.2025

L'oro, l'argento e il platino beneficiano della domanda di beni rifugio in seguito alle tensioni tariffarie

L'oro, l'argento e il platino beneficiano della domanda di beni rifugio in seguito alle tensioni tariffarie Oro, argento e platino salgono dopo l'annuncio della pausa tariffaria di Trump.

I metalli preziosi hanno registrato un significativo rally questa settimana, stimolati da un importante annuncio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

La notizia di una pausa di 90 giorni sulle tariffe doganali nei confronti di 56 Paesi e dell'Unione Europea, unita all'aumento del 125% delle tariffe doganali sulla Cina, ha spostato il sentimento del mercato, spingendo gli investitori verso beni rifugio come l'oro, l'argento e il platino.

L'oro, dopo aver subito cali consecutivi all'inizio del mese a causa delle tensioni tariffarie globali, ha trovato supporto a 2.956 dollari. Il 9 aprile l'oro ha registrato un'impennata del 3,5%, passando da 2.980 a 3.080 dollari e superando il livello psicologico dei 3.000 dollari. Si è trattato del maggior guadagno giornaliero dall'inizio dell'anno. Giovedì 10 aprile, l'oro ha esteso il suo rally, raggiungendo i 3.133 dollari nella sessione asiatica, prima di arretrare leggermente a 3.110 dollari durante la sessione europea. Il metallo sta ora testando il supporto a breve termine a 3.100 dollari, che sarà fondamentale per sostenere il rally.

Argento e platino rimbalzano dai minimi plurimensili sopra i livelli di resistenza chiave

Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: MT4

L'argento, che inizialmente era sceso del 16% ad aprile, ha guadagnato un notevole slancio questa settimana. Dal minimo plurimensile di 28,30 dollari, l'argento ha raggiunto i 31,30 dollari nella sessione asiatica di oggi, dopo aver superato la resistenza chiave. Tuttavia, ha ritracciato leggermente nella sessione europea, scambiando ora vicino al livello di 30,80 dollari, che si è trasformato in un supporto. Se l'argento si mantiene al di sopra di questo livello, potrebbe puntare alla prossima barriera psicologica a 32 dollari.

Anche il platino, che ha registrato un calo del 9% all'inizio del mese, ha messo a segno un recupero del 4% questa settimana. Il metallo ha registrato quattro giorni consecutivi di guadagni, raggiungendo un picco di 942,6 dollari durante la sessione asiatica di giovedì. Nella sessione europea il platino è scambiato a 933,5 dollari. L'obiettivo immediato per il platino sarà il livello di 939 dollari. Una rottura al di sopra di questa resistenza potrebbe segnalare un ulteriore potenziale di rialzo.

Poiché le tensioni geopolitiche persistono e l'incertezza commerciale rimane elevata, le prospettive per i metalli preziosi dipenderanno da come i mercati reagiranno agli ulteriori sviluppi. L'oro e l'argento stanno osservando i livelli di supporto chiave per mantenere il loro slancio rialzista, mentre il platino deve superare la resistenza per confermare se il suo rally continuerà. Se l'oro, l'argento e il platino riusciranno a mantenere i recenti guadagni, potremmo assistere a un ulteriore rialzo. Tuttavia, qualsiasi cambiamento nella situazione tariffaria potrebbe alterare rapidamente l'attuale traiettoria dei prezzi.

I metalli preziosi hanno lottato nonostante le tensioni geopolitiche e la debolezza del dollaro. Il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina ha smorzato il sentimento del mercato, limitando i potenziali guadagni.

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