11.04.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
11.04.2025

Il Dollar Index statunitense subisce il peggior calo settimanale a causa dei prossimi rapporti PPI e sentiment

Il Dollar Index statunitense subisce il peggior calo settimanale a causa dei prossimi rapporti PPI e sentiment L'indice del dollaro scende ai minimi di tre anni tra i dazi cinesi e le tensioni economiche

Il Dollar Index statunitense è alle prese con uno dei cali settimanali più significativi degli ultimi mesi, con una flessione del 3,9% questa settimana, segnando la peggiore performance dal novembre 2022. Oggi, 11 aprile, il Dollar Index (DXY) è sceso al minimo triennale di 98,7, un livello che non si vedeva dall'aprile 2022. Attualmente il DXY è scambiato a 99,23, in calo dell'1,37% nella sessione europea di oggi.

Il calo dei prezzi di oggi è dovuto a un mix di tensioni geopolitiche e aspettative sui dati economici. Il Ministero delle Finanze cinese ha inasprito le tensioni annunciando un aumento delle tariffe sulle importazioni statunitensi dall'84% al 125%. Questa decisione ha avuto un impatto diretto sul dollaro, aumentando le preoccupazioni per le potenziali interruzioni del commercio. Mentre il dollaro è in difficoltà, gli investitori osservano con attenzione anche i prossimi rapporti economici statunitensi, tra cui l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di marzo e l'indice del sentimento dei consumatori del Michigan. Entrambi i rapporti, previsti per oggi, potrebbero essere fondamentali per determinare la direzione a breve termine del biglietto verde. Se questi rapporti dovessero mostrare risultati più forti del previsto, potrebbero favorire il dollaro.

Prospettive incerte per il dollaro: i rischi tariffari e i segnali dell'RSI suggeriscono un ulteriore ribasso.

Dinamica dei prezzi del DXY (luglio 2024 - aprile 2025). Fonte: TradingView

I rapporti PPI e Michigan Consumer Sentiment degli Stati Uniti potrebbero orientare la direzione del dollaro nel prossimo futuro.Anche il quadro tecnico suggerisce un ulteriore potenziale di ribasso per il dollaro. L'RSI su più timeframe è entrato in territorio di ipervenduto, evidenziando un indebolimento dello slancio del biglietto verde. Il livello psicologico di 100, che è stato sfondato, si è trasformato in una resistenza a breve termine. Se la pressione al ribasso dovesse persistere, il dollaro potrebbe subire ulteriori cali verso il livello di supporto di 98.

Data la combinazione di fattori fondamentali, tecnici e geopolitici, le prospettive a breve termine del dollaro americano rimangono incerte. Un rapporto PPI o Consumer Sentiment più forte del previsto potrebbe invertire alcune delle recenti perdite, ma la disputa tariffaria in corso con la Cina rappresenta un ulteriore rischio. Poiché il dollaro è vicino ai minimi pluriennali, gli operatori cercheranno di individuare eventuali segnali di stabilizzazione o di ulteriore deterioramento della posizione del biglietto verde.

L'indice del dollaro statunitense ha testato la resistenza a 102,80 dopo l'annuncio della pausa tariffaria. Tuttavia, si è ritirato al di sotto di 102,00, raggiungendo un minimo di quattro giorni in mezzo al sentimento ribassista.

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