14.04.2025
Dmytro Kharkov
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14.04.2025

Il titolo Nvidia sale a 110 dollari grazie alle scommesse sui chip AI che sfidano il crollo tecnologico del 2025

Il titolo Nvidia sale a 110 dollari grazie alle scommesse sui chip AI che sfidano il crollo tecnologico del 2025 Il contesto di mercato che circonda Nvidia è guidato dalla domanda di infrastrutture legate all'intelligenza artificiale.

Al 14 aprile 2025, Nvidia Corporation (NASDAQ: NVDA) viene scambiata a 110,93 dollari, segnando un guadagno giornaliero del 3,12%.

Nonostante questo rimbalzo, il titolo rimane in calo del 17,39% da un anno all'altro, a causa delle continue sfide macroeconomiche e delle preoccupazioni degli investitori per le elevate valutazioni. Il titolo è attualmente quotato circa il 27% al di sotto dei massimi delle 52 settimane, pari a 153,13 dollari, ma ha comunque realizzato un impressionante guadagno del 22,42% negli ultimi 12 mesi, dimostrando una buona resistenza nonostante i venti contrari.

Il quadro tecnico di Nvidia suggerisce uno scenario complesso. L'indice di forza relativa (RSI) si aggira vicino a livelli neutri, suggerendo condizioni di ipervenduto o ipercomprato. La media mobile a 50 giorni, attualmente intorno a 118 dollari, agisce come prossima resistenza superiore, mentre la media mobile a 200 giorni, più vicina a 104 dollari, rimane un livello di supporto critico. Se il titolo dovesse superare la soglia dei 118 dollari, potrebbe ritestare le zone di resistenza di 125 e 135 dollari. Al ribasso, la mancata tenuta del supporto di 104 dollari aprirebbe le porte a 95 dollari.

Dinamica del prezzo delle azioni NVDA (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView.

Il volume degli scambi è stato elevato nelle ultime sessioni, con un volume intraday superiore a 310 milioni di azioni. Ciò indica un forte interesse da parte degli investitori, ma anche una maggiore volatilità. La fascia di negoziazione immediata si sta formando tra 106 e 112 dollari, con un potenziale di breakout in entrambe le direzioni sulla base di catalizzatori di notizie o di indicazioni relative agli utili.

Prospettive del settore AI e posizione strategica di Nvidia

Il contesto di mercato più ampio che circonda Nvidia è guidato dalla continua domanda di infrastrutture legate all'IA, dal cloud computing e dalla crescita dei data center. Il dominio di Nvidia nel segmento delle GPU rimane ampiamente incontrastato in termini di prestazioni. Il suo ultimo sistema server NVL72, secondo quanto riferito, offre un miglioramento delle prestazioni di inferenza fino a 30 volte rispetto ai sistemi precedenti, posizionando Nvidia come spina dorsale hardware per i carichi di lavoro AI.

Tuttavia, le sfide si moltiplicano. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si stanno intensificando, con tariffe recentemente annunciate per un totale del 145%. Anche se la Cina non ha ancora preso di mira direttamente Nvidia, il rischio geopolitico potrebbe avere implicazioni a lungo termine per le catene di fornitura e l'approvvigionamento dei componenti. Allo stesso tempo, i principali fornitori di cloud come Amazon (Trainium) e Google (Ironwood TPU) stanno accelerando i loro sforzi per sviluppare chip AI interni, riducendo la dipendenza da Nvidia. Questa tendenza potrebbe pesare sulla traiettoria di crescita a lungo termine di Nvidia, anche se partnership come l'adozione da parte di Google Cloud dei chip Vera Rubin di Nvidia dimostrano che la collaborazione rimane forte.

Notizie recenti indicano inoltre che Nvidia intende investire miliardi di dollari in nuove infrastrutture per la produzione di chip e l'IA con sede negli Stati Uniti, allineandosi agli sforzi federali per la creazione di catene di approvvigionamento tecnologiche critiche. Questi investimenti potrebbero migliorare la capacità di Nvidia di resistere alle perturbazioni del commercio globale e di beneficiare dei sussidi governativi legati al CHIPS Act e a iniziative simili.

Scenari a breve termine

In prospettiva, il titolo Nvidia rimarrà probabilmente volatile, ma mostra segni di stabilizzazione al di sopra del livello di 105 dollari. Se il sentiment macroeconomico migliorerà e i prossimi utili riaffermeranno la forte domanda di GPU AI, è plausibile un breakout rialzista verso i 125 dollari nelle prossime 4-6 settimane. Ciò richiederebbe una conferma attraverso una chiusura al di sopra della media mobile a 50 giorni e un volume sostenuto.

Sul fronte ribassista, una rottura al di sotto di 104 dollari potrebbe innescare una correzione verso 95 dollari, soprattutto se dovessero riemergere preoccupazioni legate all'inflazione o ai tassi di interesse. Nel complesso, Nvidia rimane un titolo ad alto beta strettamente legato alle tendenze dell'intelligenza artificiale e ai flussi del settore tecnologico. Nel breve termine si prevede un trading range di $104-$125, con una tendenza al rialzo se la spesa per l'AI e gli investimenti nei data center continueranno ad accelerare.

La scorsa settimana, Nvidia ha registrato un'impennata del 18,7% - il suo rally più forte in quasi due anni - dopo cheil Presidente Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni sulle tariffe reciproche, sollevando i titoli dei semiconduttori in generale. Tuttavia, il titolo deve ancora far fronte a rischi strutturali, tra cui la proposta di una tariffa statunitense del 32% sulle importazioni da Taiwan, che potrebbe interrompere la sua catena di approvvigionamento tramite TSMC.

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