22.11.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
22.11.2024

La quotazione dell'EUR/USD scende ai minimi pluriennali a causa della contrazione dell'attività manifatturiera dell'Eurozona

La quotazione dell'EUR/USD scende ai minimi pluriennali a causa della contrazione dell'attività manifatturiera dell'Eurozona EUR/USD crolla sotto 1,0500 con l'indebolimento dell'eurozona

Il prezzo della coppia EUR/USD è crollato ai minimi pluriennali, scendendo al di sotto del supporto di 1,0500 giovedì e ampliando le perdite con la rottura del minimo del 2023 di 1,0450 durante la sessione di trading europea di venerdì.

Il calo è dovuto al peggioramento dei segnali economici dell'Eurozona, che pesano sull'appeal dell'euro.

Dinamica dei prezzi EURUSD (settembre 2023-novembre 2024). Fonte: TradingView.

L'attività economica dell'Eurozona è tornata in territorio di contrazione a novembre, come mostra l'indice HCOB Flash Eurozone Composite PMI Output Index. L'indice è sceso a 48,1, rispetto al valore neutro di 50,0 di ottobre. Si tratta del tasso di contrazione più forte da gennaio, determinato dalla debolezza del settore dei servizi e di quello manifatturiero.

La produzione manifatturiera ha subito una contrazione per 20 mesi consecutivi, con un'accelerazione del ritmo di calo a novembre rispetto a ottobre. Anche i servizi, che avevano mostrato una certa resistenza all'inizio dell'anno, sono entrati in contrazione per la prima volta in dieci mesi, anche se il rallentamento è stato meno pronunciato rispetto al settore manifatturiero.

La contrazione è stata più grave in Germania e Francia, dove la produzione si è ridotta a un ritmo più rapido rispetto a ottobre. La Francia ha registrato il calo più marcato da gennaio, mentre la Germania ha mostrato una resistenza leggermente superiore. Al contrario, altre parti dell'Eurozona hanno registrato una leggera crescita, segnando il ritmo di espansione più lento degli ultimi 11 mesi.

L'RSI segnala l'esaurimento, ma le prospettive ribassiste di EUR/USD persistono

A seguito del brusco calo della produzione aziendale e dei dati manifatturieri, l'euro è sceso rispetto al dollaro fino a toccare un minimo pluriennale vicino a 1,0340. Questo livello ha fornito un supporto a breve termine all'EUR/USD per recuperare i guadagni. Ma nonostante la leggera ripresa e gli indicatori RSI in territorio di ipercomprato, che segnalano un potenziale esaurimento ribassista, le prospettive di EUR/USD e la tendenza generale rimangono ribassiste.

I trader possono guardare ai tori per ritestare il livello di 1,0450. La mancata rottura di questa resistenza a breve termine esporrà potenzialmente il livello di supporto di 1,0340 a un declino più profondo, dato che il sentimento ribassista domina.

Il prezzo di EUR/USD minaccia il supporto di 1,0500 mentre la BCE alimenta lo slancio ribassista. Lo slancio ribassista rimane forte, mettendo l'euro a rischio di ulteriori perdite se i tori non riusciranno a difendere questa soglia chiave.

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