14.04.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
14.04.2025

I titoli turchi avanzano con i settori dei trasporti e delle banche in testa ai guadagni

I titoli turchi avanzano con i settori dei trasporti e delle banche in testa ai guadagni Le azioni turche salgono grazie alla forza dei consumi e della logistica.

Il principale indice azionario turco, il BIST 100, ha chiuso la sessione di venerdì con un guadagno dell'1,05%, sostenuto dalle buone performance dei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e delle banche.

Secondo Investing.com, il mercato di Istanbul ha chiuso con una nota positiva, in quanto la fiducia degli investitori è stata sostenuta dalla tenuta dei principali settori industriali e dei consumi.

Tra i titoli più performanti della sessione c'è Oba Makarnacilik Sanayi ve Ticaret AS (OBAMS), che ha registrato un'impennata del 9,99% chiudendo a 59,45. Isiklar Enerji ve Yapi Holding AS (IEYHO) ha guadagnato il 3,66% per chiudere a 11,32, mentre Pasifik Eurasia Lojistik Dis Ticaret AS (PASEU) ha registrato un modesto aumento dello 0,68% per chiudere a 47,46. Il movimento al rialzo riflette l'interesse degli investitori per i beni di consumo e la logistica, in un contesto di aggiustamenti macroeconomici in corso sul mercato turco.

Performance mista tra azioni e materie prime

In ribasso, Anadolu Hayat Emeklilik AS (ANHYT) ha guidato le perdite con un calo del 4,25%, chiudendo a 81,20. Anadolu Anonim Turk Sigorta Sti (ANSGR) è scivolata dello 0,35%, mentre Oyak Cimento Fabrikalari AS (OYAKC) ha guadagnato l'1,98% per chiudere a 28,84.

Per quanto riguarda le materie prime, i futures sull'oro con consegna a giugno sono scesi dello 0,14% a 3.240,26 dollari l'oncia troy, a causa della stabilizzazione del sentimento di rischio globale. Il greggio con consegna a maggio è salito dello 0,64% a 61,90 dollari al barile, mentre il Brent con consegna a giugno si è attestato a 63,52 dollari, in rialzo dello 0,30%.

Sul fronte valutario, la lira turca si è leggermente indebolita rispetto alle principali controparti. La coppia USD/TRY è salita dello 0,47% a 38,04 e la coppia EUR/TRY è salita dello 0,55% a 43,42, riflettendo la continua pressione sulla valuta locale tra le più ampie preoccupazioni sull'inflazione e la valutazione del rischio geopolitico.

La chiusura settimanale del BIST 100 segna una fine della settimana all'insegna di un cauto ottimismo, con l'attenzione degli investitori che probabilmente si rivolgerà ai segnali delle banche centrali e ai dati economici in uscita per ulteriori indicazioni di mercato.

Recentemente abbiamo scritto che i mercati petroliferi hanno esteso il loro ribasso questa settimana, con i futures del greggio WTI che sono scesi di oltre il 3% a 60 dollari al barile, dopo essere scesi di oltre il 10% la scorsa settimana.

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