I prezzi del gas naturale si stabilizzano mentre l'Europa adegua le regole di stoccaggio e le prospettive della domanda statunitense rimangono caute

I mercati europei e statunitensi del gas naturale hanno mostrato timidi segnali di stabilizzazione lunedì dopo i recenti forti cali, con i futures in Europa che si sono avvicinati ai 34,5 €/MWh dopo il calo dell'8% della scorsa settimana. Il modesto rimbalzo è avvenuto nel contesto di un più ampio ottimismo legato alla decisione degli Stati Uniti di esentare temporaneamente alcuni prodotti tecnologici cinesi dalle tariffe, attenuando i timori di recessione che hanno pesato sui prezzi delle materie prime.
Negli Stati Uniti, i futures del gas naturale hanno oscillato vicino al livello critico di 3,50 dollari/MMBtu, sostenuti dalla resistenza tecnica e da una confluenza di indicatori chiave di supporto a lungo termine.
Dinamica dei prezzi del gas naturale (marzo 2025 - aprile 2025) Fonte: TradingView.
La politica europea di stoccaggio e i cambiamenti stagionali pesano sul sentiment
In tutta Europa, il clima mite e ventoso sta riducendo la domanda di riscaldamento e di energia elettrica, incoraggiando al contempo le iniezioni di stoccaggio di gas. I livelli di stoccaggio europei rimangono relativamente bassi, appena sopra il 35%, e ciò aumenta la pressione per il raggiungimento degli obiettivi estivi. In risposta, gli Stati membri dell'UE hanno deciso di introdurre una flessibilità nel mandato di stoccaggio del gas del blocco, consentendo ai Paesi di scendere di 10 punti percentuali rispetto al requisito del 90% in caso di condizioni di mercato difficili.
Sebbene l'allentamento dei dazi statunitensi abbia favorito il sentimento a breve termine, gli analisti mettono in guardia da un eccessivo ottimismo. Goldman Sachs ha recentemente rivisto al ribasso le previsioni sulla domanda di energia, in particolare per le materie prime petrolchimiche, mentre la stagionalità sta iniziando a intaccare la domanda di combustibili per il riscaldamento. Poiché il gas naturale è un fattore chiave sia per il riscaldamento che per l'elettricità, qualsiasi rallentamento dell'attività economica, soprattutto negli Stati Uniti, potrebbe erodere ulteriormente la domanda.
Prospettive tecniche: il gas naturale si trova in un punto di inflessione chiave
I prezzi del gas naturale statunitense sono aggrappati alla zona di supporto di 3,50 dollari, che si allinea con una linea di tendenza principale e si trova appena sopra l'EMA a 200 giorni, un livello attentamente monitorato dagli operatori di lungo termine. Sebbene il mercato mostri una certa resistenza, gli analisti notano che un crollo al di sotto dei 3,30 dollari potrebbe innescare una discesa più profonda verso i 3,00 dollari/MMBtu. Al rialzo, il livello di 3,82 dollari, segnato dall'EMA a 50 giorni, dovrebbe fornire una forte resistenza se i prezzi tentano un rally a breve termine. I trader rimangono cauti, cercando segnali di esaurimento per "affievolire il rally" e mantenendo un orientamento ribassista fino a quando non si verificherà un breakout decisivo.
Come evidenziato in precedenti articoli, il gas naturale statunitense continua a mostrare un'elevata volatilità e il livello di 3,50 dollari rimane un perno cruciale che potrebbe definire la direzione a breve termine tra l'incertezza globale e le mutevoli dinamiche politiche.