18.04.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
18.04.2025

Il titolo Microsoft è testimone di una striscia di quattro giorni di perdite, cancellando i guadagni indotti dalla pausa tariffaria

Il titolo Microsoft è testimone di una striscia di quattro giorni di perdite, cancellando i guadagni indotti dalla pausa tariffaria Microsoft scivola del 6,7%, rompendo un supporto chiave

Le azioni di Microsoft (NASDAQ: MSFT) hanno cancellato la maggior parte dell'intero rally seguito all'annuncio della pausa tariffaria di 90 giorni da parte di Trump, scivolando del 6,7% questa settimana e segnalando un significativo cambiamento nel sentiment.

Giovedì il titolo Microsoft è sceso per la quarta sessione consecutiva, aprendo a 373,7 dollari e toccando brevemente un massimo intraday di 374,3 dollari prima di scivolare dell'1,97% per chiudere a un minimo di sei giorni di 367 dollari. Questo calo ha spinto il prezzo ben al di sotto dell'EMA a 20 giorni a 380 dollari e ha sfondato la zona di supporto precedentemente detenuta a 377 dollari, aumentando la probabilità di una correzione più ampia.

Dinamica dei prezzi di MSFT (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView

Il calo del titolo questa settimana ha anche invertito la sua performance mensile, trasformando un modesto guadagno in una perdita del -2%. Oggi, 18 aprile, il prezzo potrebbe ritestare il livello di supporto chiave di 367 dollari, che in precedenza aveva attutito la discesa del titolo. Se questo livello dovesse cedere, i venditori potrebbero puntare a 360 dollari, seguiti dal minimo a 345 dollari stabilito la scorsa settimana.

L'RSI giornaliero e quello a 4 ore di Microsoft rimangono ribassisti e suggeriscono un'ulteriore prospettiva ribassista.

Dal punto di vista tecnico, gli indicatori di momentum si orientano ulteriormente verso il ribasso. L'RSI giornaliero e quello a 4 ore sono entrambi in territorio ribassista e ancora lontani da condizioni di ipervenduto, il che indica che c'è spazio per un ulteriore ribasso prima che gli acquirenti possano riemergere. Ciò suggerisce che l'attuale tendenza al ribasso potrebbe estendersi alla settimana successiva, a meno che non si verifichi un chiaro rimbalzo.

Dal punto di vista dell'azione dei prezzi, l'incapacità di mantenersi al di sopra di 377 dollari e l'incapacità di rimanere vicino all'EMA a 20 giorni evidenziano la forza del sell-off di questa settimana. Il rally rialzista indotto dalla pausa tariffaria di Trump si è rivelato di breve durata, sollevando dubbi sulla sostenibilità dei rally guidati dalle notizie senza un supporto strutturale più profondo.

Se i tori riusciranno a difendere il livello di 367 dollari oggi, la prima resistenza si trova al massimo di 374,3 dollari di giovedì, seguita dalla zona di 377 dollari. Per il momento, però, il momentum continua a propendere per i venditori e il titolo Microsoft sembra bloccato in una fase ribassista più ampia.

Il titolo Microsoft è rimbalzato dal supporto di 384 dollari dopo essere scivolato di quasi il 2% nell'arco della giornata. La resistenza all'EMA a 50 giorni ha bloccato ulteriori guadagni, portando alla seconda perdita giornaliera consecutiva.

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