18.04.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
18.04.2025

Le azioni di Google scendono ai minimi di sei giorni dopo i guadagni di breve durata della pausa post-tariffa

Le azioni di Google scendono ai minimi di sei giorni dopo i guadagni di breve durata della pausa post-tariffa Le azioni di Google scendono del 5,5% questa settimana

Le azioni di Google (NASDAQ: GOOG) hanno subito una brusca inversione di tendenza questa settimana, scendendo del 5,5% da una settimana all'altra e cancellando più della metà dei guadagni che hanno fatto seguito all'ottimismo della scorsa settimana per la pausa tariffaria di 90 giorni di Trump. La più ampia tendenza al ribasso iniziata a febbraio sta riprendendo il controllo e i segnali tecnici indicano ulteriori perdite a breve termine.

Giovedì le azioni di Google hanno aperto a 154,26 dollari e sono salite brevemente fino a un massimo intraday di 154,60 dollari prima che i venditori prendessero il sopravvento, facendo scendere il prezzo del 4% fino a un minimo di sei giorni di 148,50 dollari. Gli acquirenti sono poi intervenuti su quel livello di supporto, aiutando il prezzo a chiudere in rialzo a 151,10 dollari. Nonostante la ripresa intraday, la giornata si è comunque conclusa in rosso, rafforzando la struttura ribassista più ampia.

Dinamica dei prezzi di Google (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: Tradingview

Il calo di questa settimana ha ridotto la performance mensile a una perdita del -1,64%, trasformando quello che era un tono di recupero in una nuova pressione di vendita. Il supporto chiave a 150 dollari è ora nuovamente sotto esame. Una mossa decisiva al di sotto di questo livello potrebbe aprire la strada verso 148,50 dollari e potenzialmente estendere il declino fino a testare 147 dollari, che segnerebbe un minimo plurisettimanale.

La mancata tenuta del supporto di 150 dollari potrebbe esporre il titolo Google a un minimo plurisettimanale

Gli indicatori tecnici non offrono alcun segnale di sollievo. Il prezzo giornaliero delle azioni Google e l'RSI a 4 ore sono in territorio ribassista e non si sono ancora avvicinati alle condizioni di ipervenduto. Ciò lascia spazio a un'ulteriore erosione dei prezzi prima che si sviluppi un rimbalzo tecnico.

A meno che i tori non riescano a mantenere il titolo Google in area 150 dollari e a innescare un rimbalzo, l'assetto generale propende per un ribasso dei prezzi da parte dei venditori. In caso di ripresa a breve termine, la resistenza immediata si trova a 152,80 dollari. Un movimento al di sopra di questo livello potrebbe consentire al titolo di recuperare parte delle perdite della settimana, ma una pressione più ampia dalla linea di tendenza discendente di febbraio domina ancora la struttura a lungo termine.

Nel complesso, il rally del titolo Google sulla base dei titoli della pausa tariffaria si è rivelato di breve durata. Lo scenario tecnico ha preso di nuovo il sopravvento e l'attenzione si sposta ora sulla possibilità che 150 dollari reggano o cedano il passo a un'altra ondata di vendite.

Il titolo Google ha raggiunto un massimo di tre settimane a 161,70 dollari prima di scendere del 2,5% a 157,60 dollari. Il livello di 157,60 dollari ha fornito un supporto, aiutando il titolo a recuperare leggermente per chiudere a 159 dollari.

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