21.04.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
21.04.2025

La quotazione della coppia GBP/USD sale ai massimi di 7 mesi grazie alle prospettive sui tassi della BoE e alla debolezza del dollaro

La quotazione della coppia GBP/USD sale ai massimi di 7 mesi grazie alle prospettive sui tassi della BoE e alla debolezza del dollaro La sterlina britannica estende il rally ai massimi di 7 mesi grazie alle scommesse sui tassi della BoE che portano GBP/USD sopra $1,34

La sterlina britannica ha esteso la sua striscia vincente alla nona sessione consecutiva lunedì, salendo oltre 1,34 dollari per la prima volta dal settembre 2024. La coppia è stata scambiata per l'ultima volta vicino a 1,3414 dollari, in rialzo dello 0,88% nella giornata, sostenuta dal raffreddamento dell'inflazione britannica e dall'ampia debolezza del dollaro statunitense. Il rally segna la corsa più forte della sterlina da luglio e sottolinea l'ottimismo degli investitori sul fatto che la Banca d'Inghilterra potrebbe allentare la politica senza alimentare i rischi di inflazione.

I recenti dati sui prezzi al consumo nel Regno Unito hanno mostrato un rallentamento dell'inflazione complessiva al 2,6% su base annua, con un calo dell'inflazione dei servizi al 4,7%. I dati più deboli del previsto hanno incoraggiato i mercati ad aumentare le scommesse sul taglio dei tassi di interesse. I trader stanno valutando circa 86 punti base di allentamento della BoE entro la fine dell'anno, e un quarto taglio dei tassi a dicembre è considerato più probabile che non. Allo stesso tempo, i dati economici statunitensi più deboli e i progressi nei negoziati commerciali globali hanno esercitato una pressione al ribasso sul dollaro, rendendo la sterlina più interessante in termini relativi.

Dinamica dei prezzi GBP/USD (marzo 2025 - aprile 2025) Fonte: TradingView.

I segnali di momentum rafforzano la struttura rialzista, ma l'RSI indica cautela

Da un punto di vista tecnico, la coppia GBP/USD ha superato nettamente la resistenza chiave a 1,3366 dollari e punta al prossimo ostacolo a 1,3448 dollari, mentre 1,3498 dollari è considerato un obiettivo a lungo termine. Il trend rialzista rimane sostenuto dall'EMA a 50 giorni a 1,3252 dollari e dall'EMA a 200 giorni a 1,3075 dollari. L'azione dei prezzi continua inoltre a rispettare un canale ascendente che ha guidato la coppia al rialzo dall'inizio di aprile. L'RSI a 14 giorni è salito al di sopra di 70, segnalando che la coppia sta entrando in territorio di ipercomprato e potrebbe affrontare un consolidamento a breve termine.

Al ribasso, il supporto immediato si trova a 1,3366 dollari, mentre un pullback più profondo troverebbe acquirenti vicino a 1,3302 dollari. Una rottura al di sotto dell'EMA a nove giorni a 1,3194 dollari potrebbe minare le prospettive rialziste a breve termine, anche se la struttura più ampia rimane intatta a meno che il prezzo non scivoli al di sotto della base del canale ascendente intorno a 1,3150 dollari.

In un precedente articolo, abbiamo notato la crescente divergenza tra le aspettative politiche del Regno Unito e degli Stati Uniti, con la BoE che ha guadagnato spazio di manovra a causa del calo dell'inflazione. Con la forza della sterlina ormai consolidata, ulteriori guadagni dipendono da un breakout sostenuto oltre 1,3448 dollari e dall'assenza di flussi di risk-off che di solito favoriscono il dollaro.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.